La squadra di pallanuoto se l’è presa per le dichiarazioni dell’allenatore dopo la vittoria contro lo Spezia. Su Twitter una frecciata pesante indirizzata al tecnico: “Tu fuori dall’Europa a marzo”
Calcio all’avanguardia? No, al contrario: “Sei indietro di 10 anni!”. Dissing inaspettato tra la Pro Recco e Maurizio Sarri. Una frecciata social da parte della squadra di pallanuoto il giorno dopo il successo convincente della Lazio sul campo dello Spezia. Un venerdì d’oro per i biancocelesti: anticipo super con un altro clean sheet centrato (il 18esimo in Serie A), 0-3 al Picco con il ritorno al gol di Immobile, il raddoppio di Felipe Anderson e la prima gioia italiana di Marcos Antonio, entrato nel finale.
È funzionato tutto alla perfezione, gioco e risultato, allungo e secondo posto in classifica confermato. Una tappa importante per la corsa Champions. Una stagione strapositiva con una sola macchia: il percorso europeo che ha portato la Lazio a una doppia eliminazione, prima dall’Europa League (girone chiuso al terzo posto dietro a Midtjylland e Feyenoord), poi dal tabellone a eliminazione diretta della Conference League (per mano degli olandesi dell’AZ Alkmaar). Ma qual è il motivo della strana “discussione” social tra l’allenatore e la Pro Recco? Tutto nasce dalle parole nelle interviste post-partita di Sarri. “Quanti giocatori chiederei a Lotito se andassimo in Champions? Io ne chiederei undici per il campionato, undici per la coppa e undici per la Coppa Italia. Come faceva la Pro Recco nella pallanuoto…”.
Insomma, dichiarazioni in conferenza stampa che gli sono servite per paragonare due sport e due rose completamente diverse. Una semplice battuta. Evidentemente non è andata giù alla società di pallanuoto, pronta a rispondere su Twitter a poche ore di distanza, sfruttando un tweet di Sky Sport che riportava le frasi del tecnico: “Caro Maurizio Sarri, sei rimasto indietro di 10 anni. Di giocatori ne abbiamo 16, meno di quelli che alleni tu. P. S . E comunque ci bastano per non essere fuori dall’Europa già a marzo“. Una controbattuta o una frecciata stizzita? Una risposta che non si aspettava nessuno, soprattutto Sarri, che pensava di aver fatto un complimento alla Pro Recco stessa. Chissà se deciderà di replicare e di alimentare il “dissing” nato per caso.