Rivivi con noi il live di Napoli-Verona, sfida valida per la trentesima giornata di Serie A. Le due squadre non vanno oltre lo 0-0.
Il Napoli non riesce a riscattare la sconfitta in Champions League contro il Milan. In questa trentesima giornata i partenopei non sono andati oltre lo 0-0 nel match con il Napoli.
Un pareggio che vede il Napoli a portarsi a +14 sul secondo posto mentre il Verona si porta a sole tre lunghezze dallo Spezia ed ora per la salvezza è tutto riaperto.
Napoli-Verona 0-0
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Demme (64′ Zielinski), Elmas (78′ Lobotka); Politano (84′ Zedadka), Raspadori (73′ Osimhen), Lozano (64′ Kvaratskhelia). All. Spalletti
Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini (65′ Coppola D.); Faraoni (70′ Terracciano F.), Tameze, Abildgaard, Depaoli; Duda (70′ Verdi), Lasagna (87′ Ngonge); Gaich (65′ Djuric). All. Zaffaroni
Arbitro: Sig. Federico La Penna di Roma 1
Note: Ammoniti: Kvaratskhelia (N); Ceccherini, Terracciano F., Dawidowicz, Verdi (V). Angoli: 4-0 per il Napoli. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
Il match termina dopo cinque minuti di recupero. Napoli e Verona non vanno oltre lo 0-0.
Arriva anche il cartellino giallo per Verdi dopo un fallo su Kim.
Nel primo minuto di recupero grandissima occasione per il Verona. Ma Ngonge davanti a Meret sceglie il colpo sotto e ‘grazia’ il Napoli. Intanto viene ammonito Kvara per proteste.
Il terzo ammonito in casa Verona è Dawidowicz per un fallo sulla trequarti.. Sono quattro i minuti di recupero.
Quinto cambio in casa Verona: fuori Lasagna, dentro Ngonge.
Ultima sostituzione in casa Napoli: fuori Politano, dentro Zedadka.
Napoli ad un passo dal vantaggio con Osimhen. Il nigeriano con il destro calcia dopo un rimpallo in area di rigore, ma la sua conclusione si infrange sulla traversa a Meret battuto.
Arriva la prima conclusione in questa ripresa del Verona. Ci prova Verdi su punizione, tiro troppo centrale per creare problemi a Meret.
Il secondo ammonito del match è Terracciano per un fallo su Kvaratskhelia.
Doppio cambio in casa Napoli. Spalletti decide di giocarsi le carte Osimhen e Lobotka per Raspadori ed Elmas.
Zaffaroni decide di cambiare ancora. Dentro l’ex Verdi e Terracciano, fuori Duda e Faraoni.
Cambiano Napoli e Verona. Nei partenopei fuori Demme e Lozano, dentro Zielinski e Kvarataskhelia. Negli scaligeri escono Gaich e Ceccherini, in campo Djuric e Coppola.
Arriva al 56′ il primo tentativo del Napoli verso la porta. Cross dalla sinistra e tentativo di testa da parte di Di Lorenzo, palla fuori con Montipò in controllo.
Si riparte a Napoli. Nessuno dei due allenatori decidono di effettuare cambi.
Primo tempo che si conclude senza grandi occasioni. Le due squadre al riposo sul punteggio di 0-0.
Un solo minuto di recupero assegnato dal direttore di gara in questo primo tempo.
La squadra ospite arriva ancora una volta alla conclusione con Lasagna. Questa volta, però, il mancino non inquadra la porta di Meret.
La prima vera conclusione in questo match arriva al 29′. Lasagna ci prova dalla distanza, Meret si allunga alla sua sinistra e respinge.
Il Napoli trova il vantaggio grazie ad un autogol, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Olivera. Tutto confermato dal Var.
Il primo ammonito del match è Ceccherini per un fallo su Politano.
Sono trascorsi i primi 10 minuti del match. Il Napoli prova a fare la partita, ma il Verona si difende con ordine e cerca di colpire in contropiede senza, però, arrivare alla conclusione.
Si parte al Maradona. Il calcio d’inizio è dei padroni di casa.
Napoli e Verona entrano in campo. Partenopei con la divisa classica, ospiti con la seconda maglia.
Nel Napoli ampio turnover per Spalletti. Spazio per Lozano con Politano e Raspadori. Panchina, quindi, per Kvaratskhelia. In cabina di regia scelto Demme, in porta sempre Meret. Nel Verona, invece, la novità è Duda con Lasagna alle spalle di Gaich e Abildgaard dal 1′ a centrocampo.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Demme, Elmas; Politano, Raspadori, Lozano. All. Spalletti
Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Abildgaard, Depaoli; Duda, Lasagna; Gaich. All. Zaffaroni