Arriva una notizia importante sulle condizioni di Silvio Berlusconi. Ecco come sta il leader di Forza Italia ormai ricoverato da 12 giorni.
Dopo 12 giorni di terapia intensiva, arriva una buona notizia per Silvio Berlusconi. Secondo quanto riferito dall’Adnkronos, il leader di Forza Italia nella giornata odierna è stato trasferito in un reparto di degenza ordinaria del San Raffaele.
Per il momento non si hanno conferme ufficiali da parte del nosocomio milanese, ma l’agenzia ha confermato che il trasferimento era previsto nella giornata odierna e non ci sono stati contrattempi.
La visita della figlia Marina
Nel giorno del trasferimento in un reparto di degenza ordinaria il leader di Forza Italia ha ricevuto anche la visita della figlia Marina. Secondo quanto riferito dall’Ansa, la primogenita del Cavaliere è arrivata al nosocomio milanese a bordo di un’auto con i vetri oscurati ed ha fatto il suo ingresso da via Olgettina, 60.
Poco prima era arrivato in ospedale anche il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. L’imprenditore ha lasciato il San Raffaele dopo circa una quindicina di minuti senza rilasciare dichiarazioni alla stampa. Le notizie che arrivano dal nosocomio, però, sono positive e il quadro clinico sembra essere in netto miglioramenti.
Vedremo se nelle prossime ore ci saranno dei bollettini medici da parte di Zangrillo sulle condizioni di Berlusconi e soprattutto se ci saranno conferme sulle indiscrezioni che vogliono il leader di Forza Italia fuori da terapia intensiva.
Il quadro clinico di Berlusconi migliora
Il trasferimento dalla terapia intensiva in un reparto ordinario sembra confermare un miglioramento del quadro clinico di Silvio Berlusconi dopo giorni non sicuramente facili. La situazione, quindi, sembra essere buona e non possiamo escludere che in breve tempo il leader di Forza Italia possa tornare a casa per continuare il suo percorso di recupero.
Stando alle indiscrezioni riportate nei giorni scorsi, l’ex premier aveva chiesto già di poter essere dimesso, ma i medici hanno chiuso a questa ipotesi. Ora, però, il quadro clinico sembra essere assolutamente migliore e per questo motivo non si può escludere un ritorno a casa nel giro davvero poco tempo.
