Il centrocampista ha commesso lo sbaglio che ha regalato al Sassuolo il gol del vantaggio: Defrel sfrutta l’assist involontario e punisce i bianconeri. Il tecnico non aspetta un attimo e lo toglie subito dal campo. Le telecamere riprendono il classe 2001 che si dispera con la maglia sul volto
Disperato in panchina. Nicolò Fagioli non si dà pace e piange dopo la sostituzione al Mapei Stadium. Cronologia di un triste pomeriggio, uno dei più complicati della sua giovane carriera. Prestazione deludente, quella del centrocampista bianconero. Poi l’erroraccio che costa il vantaggio del Sassuolo: appoggio sballato su un corner a favore dei neroverdi, palla consegnata in area a Defrel, che è un fulmine a stoppare e a sparare all’angolino.
Perin battuto, niente da fare. Finiti i miracoli salva-risultato: pochi minuti prima, dopo il doppio intervento in Champions con lo Sporting Lisbona, si era ripetuto su un colpo di testa dello stesso Defrel. Istinto e posizione. Massimiliano Allegri, una volta passata in svantaggio la sua squadra, decide di correre ai “ripari” con un doppio cambio: dentro Chiesa e Miretti, fuori Kostic e appunto Fagioli, autore dello sbaglio al 64′. Due giri d’orologio prima. Le telecamere di Dazn hanno inquadrato il classe 2001 coprirsi il volto con la maglia. Non è riuscito a trattenere le lacrime a causa della rabbia per la frittata commessa.
Sui social, naturalmente, le immagini sono diventate immediatamente virali. Così come i commenti, più o meno ironici, che hanno colpito però soprattutto il tecnico della Juve: “Io sono nelle stesse condizioni di Fagioli: lui per l’errore ed io per colpa di chi lo allena”, uno dei tanti tweet pescati a caso contro Allegri. La sua squadra, a prescindere dal risultato e dagli errori individuali, tutto ha fatto a Reggio Emilia, tranne che brillare.