Migranti, Mattarella da Varsavia lancia un appello all’Ue

In merito al tema dei migranti è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Quest’ultimo, in questo momento, si trova a Varsavia 

Mattarella a Varsavia
Sergio Mattarella e Andrezej Duda (Ansa Foto) Notizie.com

Uno dei temi più discussi, fino a questo momento, non può che essere quello che riguarda i flussi migratori. Tanto è vero che non cessano ad arrivare continue polemiche su più fronti. Una grande affluenza che, a quanto pare, non si sta registrando solamente nel nostro Paese. In merito a questo argomento ha voluto ribadire il proprio pensiero anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Quest’ultimo, in questo momento, si trova a Varsavia, dove ha incontrato il suo omologo Andrezej Duda. Il Capo dello Stato italiano ha chiesto che questo problema venga affrontato insieme. Soprattutto con la collaborazione da parte dell’Unione Europea.

Un invito, in particolare, proprio all’Ue visto che, lo stesso Mattarella, ha fatto sapere che è l’unico che può farlo con una azione coordinata. Come fare? Per il Capo dello Stato non ci sono dubbi. Queste sono alcune delle sue dichiarazioni a riguardo: “Serve una nuova politica di asilo superando vecchie regole che sono ormai preistoria“. Non si è soffermato solamente sulla questione dei migranti, ma anche su un altro tema fondamentale come quello del conflitto in Ucraina. E, di conseguenza, anche la brutale aggressione che ancora adesso la Russia (al 418mo giorno) sta commettendo nei confronti del paese europeo orientale.

Migranti e Ucraina, appello di Mattarella da Varsavia

Mattarella a Varsavia
Sergio Mattarella e Andrezej Duda (Ansa Foto) Notizie.com

Mattarella ha parlato di sostegno nei confronti dell’Ucraina che continuerà ad esserci. “Il popolo ucraino ha diritto alla solidarietà e noi la garantiremo in pieno. Siamo inorriditi da alcuni comportamenti disumani che vengono utilizzati da parte delle forze armate russe, nella maniera più crudele possibile“. L’invito, fa sapere, è che tutti richiedano una grande coesione. Chiede, inoltre, anche una attenzione in particolare per quanto riguarda la sicurezza per quello che sta accadendo attualmente.

Un sostegno che, ci tiene a sottolineare, riguarda più punti. Quello militare, finanziario, umanitario ed anche per la ricostruzione. In conclusione ci ha tenuto a ribadire (ed allo stesso tempo a ricordare) che la compattezza dell’Alleanza atlantica è un fattore molto importante e che non deve essere sottovalutato. Sulle sanzioni alla Russia fa sapere di essere d’accordo visto che si è trattata di una mossa “indispensabile”. Poi sull’Ue: “E’ nata per difendere la libertà, la democrazia, lo stato di diritto“.

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