L’ex difensore ha parlato in esclusiva a Notizie.com. Prevede un clima bollente al Maradona anche grazie al ritorno dell’attaccante nigeriano. Il Milan deve difendere il vantaggio ottenuto a San Siro: “Occhio a Pioli, proverà a colpire in ripartenza”
Poche ore e poi si accenderà il clima infuocato del Maradona. “Con Osimhen in campo può finire in qualsiasi modo, incendia il pubblico…”: la spinta del nigeriano, un’arma affilatissima tornata a disposizione di Spalletti. Il ko di San Siro può essere ribaltato, Fabiano Santacroce ci crede e ha un motivo in più per farlo: il ritorno del capocannoniere della Serie A, trascinatore tecnico ed emotivo. L’ex difensore del Napoli ha parlato in esclusiva a Notizie.com, ecco le sue sensazioni a ridosso del ritorno di Champions con il Milan.
Fabiano Santacroce, possiamo chiedere un pronostico o troppo scaramantica la piazza di Napoli?
“Vince il Milan sicuro… (ride, ndr)”.
Che dobbiamo aspettarci stasera?
“Lo spartito sarà lo stesso delle altre partite stagionali. Mi aspetto il Napoli che cerca di dominare gioco, il Milan invece pronto a ripartire e a fare male con i tanti calciatori di qualità che ha. Ma stavolta c’è Osimhen in più…”.
Quanto sposta il ritorno dell’attaccante?
“Per il Napoli significa tantissimo, permette anche uno stile di gioco più diretto. E poi infiamma tutti, soprattutto i tifosi. Soltanto lui riesce a fare certe pressioni, a recuperare palloni impensabili. Come terminale offensivo, poi, quest’anno è stato pazzesco. Ha trasformato in oro ogni pallone toccato”.
Una stagione così era immaginabile l’estate scorsa?
“No, impossibile. Non se l’aspettava nessuno, nemmeno gli artefici stessi, il direttore sportivo e il presidente. Impensabile veramente un cammino del genere fin da subito. Il Napoli ha ingranato la marcia giusta dal primo istante. Non era facile aggiungere così tanti giocatori e ritrovarseli in questo modo dentro il progetto e gli schemi. In questo, naturalmente, è stato fortissimo Spalletti”.
Se dovesse arrivare l’eliminazione in Champions per mano del Milan cambierebbero un po’ i giudizi?
“Sicuramente ci sarebbe un pizzico di delusione, io quando ho visto il sorteggio con il Milan non ero felicissimo. Gà in campionato, andando vedere le gare disputate, era stata l’unica squadra a mettere in difficoltà il Napoli. Era tra le più pericolose. L’ambiente, in caso di eliminazione, non sarà contentissimo, però rimane un’annata straordinaria, che porterà a un trionfo storico in campionato”.
Domanda off topic: in Nazionale Mancini ha convocato e convocherà tanti oriundi. Giusto così? Perché in Italia sembra sempre una cosa molto strana o sbagliata?
“Secondo me perché le persone non conoscono certi giocatori, per questo rimangono stranite. Ma il mister fa bene a convocare più calciatori possibili e ad allargare lo sguardo. Ha il compito non semplice di riportare l’Italia ai livelli più alti”.