Trovato l’accordo tra Francesco Totti e Ilary Blasi valido per tutta la durata del processo di separazione dopo la decisione presa dal giudice del Tribunale civile di Roma
Importante novità nella separazione tra il famoso ex calciatore e la presentatrice tv. E’ arrivata infatti la sentenza “provvisoria” del giudice del Tribunale civile di Roma che stabilisce alcune priorità in attesa della sentenza definitiva che renderà chiusa la separazione. Nei giorni scorsi i due ex coniugi si erano già incontrati in un luogo segreto per cercare di dirimere proprio queste questioni prioritarie in attesa della sentenza definitiva.
Una grande storia d’amore quella tra l’ex capitano della Roma Francesco Totti e la presentatrice tv Ilary Blasi. Un matrimonio, come nelle favole, trasmesso in diretta televisiva che dopo anni non ha avuto il classico lieto fine. Tra un gossip e l’altro i due personaggi pubblici stanno faticosamente cercando di ricostruire le proprie vite non senza aver passato tanti problemi per chiudere la loro parentesi d’amore.
E’ arrivata la sentenza “provvisoria” sulla fine del matrimonio tra Ilary Blasi e Francesco Totti. Oggi il giudice del Tribunale civile di Roma ha infatti preso le decisioni che resteranno valide fino alla fine del processo di separazione. Alla conduttrice andrà la contesa villa all’Eur, nel quartiere residenziale di Roma sud, dove la Blasi continua a vivere insieme ai tre figli avuti con l’ex giocatore giallorosso. Inoltre è stato disposto un assegno di 12.500 mila euro al mese proprio per il mantenimento dei figli. Da questa prima sentenza non è sembrato emergere nessun assegno di mantenimento invece per la ex velina. I figli più grandi della coppia, Cristian e Chanel, potranno vedere papà Francesco quando vorranno, essendo liberi di muoversi in autonomia. E’ ovviamente diversa la situazione per la figlia più piccola, Isabel, Totti dovrà rispettare il calendario che è stato stilato dallo stesso Tribunale.
Oltre al cospicuo assegno che dovrà versare alla ex moglie per il sostentamento dei figli, l’ex capitano della Roma dovrà contribuire anche alle spese scolastiche dei ragazzi per una quota del 75% del totale. La sentenza “provvisoria” del giudice rigetta tutte le richieste dell’ex giocatore giallorosso che chiedeva di tenere per se la casa all’Eur e di poter vedere i figli per la metà dell’anno solare. Insomma una sentenza che comunque scontenta una delle due parti in causa, sempre in attesa poi della risoluzione definitiva della separazione.