Trentino, la nuova mossa di Fugatti sugli orsi non convince del tutto i governatori “vicini” che hanno dato la loro sentenza
Continuano ad arrivare le polemiche dal Trentino in merito alla questione dei 70 orsi che, a quanto pare, nessuno è disposto ad accogliere. Maurizio Fugatti propone, ma tutti rifiutano. Nessuno vuole accoglierli. Niente da fare, quindi, per il presidente della Provincia autonoma di Trento che sta cercando una sistemazione per questi esemplari, ma nessuno ne vuole sapere. Il primo “no” arriva dal governatore dell’Alto Adige, Arno Kompatscher: “Se il progetto non ha funzionato da lui, perché dovrebbe accadere a me?“. Un problema non da poco per i tantissimi turisti che arrivano nella regione.
Per quanto riguarda l’abbattimento di Jj4 dice la sua: “Appare inevitabile“. Sulla vicenda si è espresso anche l’attuale ministro della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin: “Mi attengo alla valutazione di Ispra che si è detta favorevole alla soppressione“. Il governatore del Veneto, Luca Zaia, non è d’accordo sul pensiero di Fugatti: “L’orsa deve essere catturata, punto. Trasferimento? Non è la soluzione“. Porte chiuse anche dalla Lombardia: lo assicura l’assessore leghista alla Montagna, Massimo Sertori: “Ne abbiamo già tre che vanno e vengono. Basta così“.
L’Ordine dei veterinari di Trento, invece, fa sapere si essere contro l’eutanasia proposta dallo stesso Fugatti per una “dolce morte” dell’orsa. Con tanto di nota: “Sollecitiamo i colleghi veterinari a non assumere alcun tipo di iniziativa che possa provocare la morte del soggetto“. In Trentino si piange la morte del runner Andrea Papi. Nel frattempo, però, non mancano le polemiche per un abbattimento dell’orsa JJ4. Non è finita qui visto che Fugatti ha firmato un decreto anche per l’abbattimento di MJ5.
Quest’ultimo è stato protagonista di una aggressione nei confronti di Alessandro Cicolini nei primi giorni del mese di marzo. Dopo la cattura di JJ4 (al momento l’orsa sta bene), l’animale è stata portata al centro faunistico di Casteller (provincia di Trento) dove rimarrà fino a quando non saranno rese note notizie sulla sua sopravvivenza o meno. Una vicenda che sta continuando a scatenare una serie di polemiche infinite da parte della popolazione che si è schierata contro l’uccisione dell’orsa.