Papa Francesco, “sorpresa” amara su Twitter: tutta colpa di Musk

Una sorpresa a dir poco amara per Papa Francesco sui suoi account ufficiali di Twitter. A quanto pare, la colpa di tutto questo, è proprio di Elon Musk

Twitter toglie spunta blu a Papa Francesco su Twitter
Papa Francesco (Ansa Foto) Notizie.com

Le nuove regole imposte da Elon Musk, proprietario di Twitter, non guardano in faccia nessuno. Neanche ad un personaggio importante come Papa Francesco. Il Santo Padre (ovviamente chi gestisce i suoi profili social), nelle ultime ore, ha notato un qualcosa di particolare sui propri account. A dire il vero anche i suoi follower lo hanno notato sin da subito. Tanto è vero che la notizia, nel giro di pochissimo tempo, ha fatto immediatamente il giro della rete.

Anche Papa Francesco, quindi, rientra nella lista di quelle persone che si sono “rifiutate” alla regola dettata dall’imprenditore nativo di Pretoria. A cosa ci stiamo riferendo? Alla questione della famosa “spunta blu”. I suoi follower, infatti, si sono accorti che quel segnale (certifica che dietro a quell’account ci sia davvero un personaggio famoso) accanto al suo nome non c’era più. Completamente sparito. Negli ultimi giorni era scattato l’ultimatum da parte dello stesso Musk a tutti i profili “famosi”: ovvero pagare per continuare ad avere la spunta blu.

Twitter, tolta la “spunta blu” a Papa Francesco [FOTO]

Twitter toglie spunta blu a Papa Francesco su Twitter
Logo Twitter (Ansa Foto) Notizie.com

Il suo account Twitter, che vanta quasi 20 milioni di follower, è rimasto senza spunta blu. In molti hanno notato che è rimasta solamente quella grigia (come “account istituzionale”). Come riportato in precedenza: se si vuole continuare ad avere la spunta blu bisogna pagare. Altrimenti verrà eliminata. In questa “speciale” lista, tra i personaggi famosi, spunta anche la cantante afroamericana Beyoncé (15,5 milioni di seguaci), ed anche il noto quotidiano americano ‘New York Times‘. Per il momento è “salvo” l’account della Casa Bianca. Nonostante, settimane fa, avevano annunciato di non voler pagare gli 84 dollari l’anno per iscriversi al programma “Twitter Blu“.

Una vera e propria svolta, sulla spunta blu, da parte del proprietario. Tanto è vero che ha modificato questo metodo che ha lo scopo di smascherare i profili falsi. Queste furono le sue parole a riguardo: “Si possono facilmente creare tantissimi account Twitter falsi utilizzando un solo computer da casa e l’intelligenza artificiale. Bisogna stringere le maglie della certificazione. Per ottenere la spunta blu servono un numero telefonico verificato e una carta di credito“. Le polemiche non sono affatto mancate.

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