Una ventina di ultrà giallorossi nei guai. I supporter sono stati fermati dalla polizia poco prima del match dell’Olimpico. Ecco cosa è successo.
Roma-Feyenoord si è conclusa, fortunatamente, senza scontri tra le due tifoserie, ma nella serata di ieri sono stati effettuati diversi controlli e ci sono anche dei fermati. Come riportati dall’Agi, le forze dell’ordine poco prima della partita hanno bloccato una macchina e bloccato una ventina di ultrà giallorossi.
Il motivo? Nelle auto sono state rinvenute alcune mazze, bastoni e martelli. Il timore era quello di scontri e per questo motivo le forze dell’ordine li hanno bloccati e identificati.
Roma-Feyenoord da sempre è stata considerata una partita ad alto rischio tanto che non è stata autorizzata la trasferta ad entrambe le tifoserie. Nonostante il divieto, però, alcuni ultrà olandesi hanno raggiunto la Capitale e per questo motivo si è deciso di rafforzare i controlli in tutta la città per evitare scontri o altro.
Alla fine il bilancio è di circa 60 tifosi fermati. Una ventina, come detto in precedenza, sono giallorossi perché sono stati trovati in possesso di mazze, bastoni e martelli nel portabagagli delle proprie auto. Immediatamente il trasferimento negli uffici della polizia per essere identificati. A loro si aggiungono i 40 ultrà del Feyenoord fermati dalla polizia poco prima della partita.
Fortunatamente la partita tra Roma e Feyenoord si è giocata sul campo ed ha visto i giallorossi passare in semifinale al termine di una sfida molto complicata e che si è conclusa ai supplementari. A dieci minuti dal termine, infatti, la squadra di Mourinho era fuori per la rete di Paixao, ma successivamente la classe di Dybala ha permesso ai capitolini di approdare tra le migliori quattro e sognare in grande un secondo successo nel giro di un anno.
Ora c’è il Bayer Leverkusen. La strada non è assolutamente in discesa, ma allo stesso tempo i tedeschi non sono un avversario ostico da superare e per questo motivo la finale non è difficile da raggiungere.