Il premier Meloni è stato protagonista di una lunga intervista su Milano Finanza. Diversi gli argomenti toccati dal presidente del Consiglio.
Lunga intervista per il premier Meloni su Milano Finanza. Il presidente del Consiglio ha affrontato diversi temi anche se gli argomenti principali toccati sono sempre di carattere economico.
Il premier ha ribadito che questo governo “ha degli obiettivi molto chiari: la crescita del Pil, il calo del debito, lo stimolo alla creazione di nuova occupazione e il benessere degli italiani“. Giorgia Meloni ha poi sottolineato che la crescita sarà spinta “da una riforma fiscale che rappresenta la vera rivoluzione. Inoltre, con una riforma dei mercati finanziari vogliamo dare opportunità alle piccole e medie imprese di svilupparsi e raggiungere le dimensioni per essere competitive“.
“Ridurre il debito pubblico rimane una priorità”
Il presidente del Consiglio in questa intervista ha anche ribadito che riduzione del debito pubblico è una priorità per questo governo. “In questo momento l’unico modo per sostenere una cifra alta come la nostra è la crescita economica – ha detto ancora il premier – purtroppo le politiche del passato non sono state efficaci e il cambio di linea deciso dall’Unione Europea è una conferma“.
“Per questa ragione – ha aggiunto ancora la leader di Fratelli d’Italia – il nuovo Patto di Stabilità deve essere rivolto alla crescita e soprattutto le prossime riforme devono avere come obiettivo quello di far partire l’economia e non elargire denaro pubblico che porta solamente ad un aumento del deficit. E’ arrivato il momento di superare la politica dei bonus e della spesa improduttiva“.
Il premier Meloni sul Pnrr
Non poteva mancare un passaggio sul Pnrr dopo le polemiche delle scorse settimane tra maggioranza e opposizione. Il presidente del Consiglio ha sottolineato come “sono state dette molte cose inesatte. Noi come governo stiamo lavorando con la Commissione per apportare delle modifiche ad un Piano alcuni problemi strutturali“.
“E’ chiaro che il Pnrr non rappresenta un problema per il nostro Paese, ma una opportunità – ha detto ancora il premier Meloni – e noi, nonostante gli errori e i ritardi che abbiamo ereditato, non abbiamo nessuna intenzione di lasciarci sfuggire questa occasione“.