Il Tar di Trento ha sospeso anche l’ordinanza di abbattimento dell’orso MJ5, mantenendo in vigore solo la cattura. Lo comunica il presidente di Leal Gian Marco Prampolini, che Notizie.com ha sentito in esclusiva: “I Fugatti della situazione, rimesso al suo posto”
il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’esemplare MJ5, mantenendo in vigore solo la cattura. La Leal Lega Antivivisezionista, ha espresso soddisfazione per la decisione che ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’animale, responsabile dell’uccisione del runner di 26 anni Andrea Papi.
Il 19 aprile scorso Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonoma di Trento, aveva firmato l’ordinanza di abbattimento del plantigrade e Il ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, era intervenuto per ricordare come Ispra avesse già comunicato, nell’ambito di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per la provincia di Trento, che l’orsa andasse abbattuta.
“Abbiamo vinto una battaglia, non la guerra ma la decisione serve a rimettere al proprio posto i Fugatti della situazione”. Lo ha dichiarato in esclusiva a Notizie.com, il presidente di Leal Gian Marco Prampolini che abbiamo chiamato al telefono appena la notizie è stata battuta dalle agenzie.
MJ5, Il Tar di Trento sospende l’ordinanza di abbattimento. Prampolini (Leal) a Notizie.com: “I Fugatti della situazione rimessi a loro posto”
Presidente Prampolini, immagino sia grande la vostra soddisfazione
“E’ un risultato davvero importante, nel quale ci siamo impegnati tanto da subito. Evidentemente non c’era tutta questa voglia di abbattere l’animale, ammazzare non è la soluzione. E’ chiaro che penso agli animali, agli orsi ora rinchiusi a Casteller, perchè io credo si debba provare a lavorare in Trentino pensando ad una pacifica convivenza con loro. Mi vengono in mente, se la questione riguarda come è stato detto anche l’aspetto legato al turismo, a depliant informativi, a rangers e guardie forestali. Negli anni sono stati spesi miliardi, e ora si dice che il numero degli orsi è eccessivo…E’ questo un errore della Regione che nel tempo non ha saputo intervenire”.
Tornando però alla giornata di oggi e alla sentenza del Tar, insomma avete segnato un punto importante…
“Assolutamente sì, ora dobbiamo studiare bene la cosa, metterci intorno ad un tavolo. Ripeto ammazzare non è la soluzione; discorso che vale per i cinghiali di Roma, le nutrie e gli stambecchi come per gli orsi. Concetto che va ribadito soprattutto a quella piccola minoranza che non ama gli animali. E poi ragioniamo: quante persone sono state uccise dagli orsi? “
Gli step ora quali sono?
“Ovviamente porteremo avanti le nostre iniziative e le nostre battaglie. Dicono, lo ripeto, che gli orsi potrebbero essere spostati… Chiaramente va trovata una soluzione idonea, ma è certo che con questa sentenza del Tar i Fugatti della situazione vengano rimessi a loro posto. Non abbiamo vinto la guerra, ma solo una battaglia e magari la decisione poteva arrivare un filino prima perchè non è intervenuta sulla cattura, ma è decisamente una vittoria del buon senso. Insomma è un momento importante per tutti coloro che la pensano come me, come noi. Poi se domani dei cacciatori imbraccassero un fucile e uccidessero 3 orsi magari avremo perso…
Obiettivo a breve termine?
“Cercare un accordo tra le parti, far ragionare la Regione. Alcune aree eventualmente dove spostare gli orsi sono state individuate. Dobbiamo far capire che è possibile gestire la situazione, anche se è accaduta una disgrazia…Perchè può capitare, anche con segnalazioni e indicazioni precise, che si entri in un bosco e si trovino pericoli. Servono regole che tutelino l’uomo come l’animale, per ora abbiamo limitato i danni e fatto in modo che Fugatti scenda a più miti consigli“
