Una delle semifinali di Europa League sarà Roma-Bayer Leverkusen. A dire la sua in questa importante sfida ci ha pensato l’ex di turno, Rudi Voller
Per Rudi Voller, la semifinale di Europa League tra Roma e Bayer Leverkusen, non potrà mai essere considerata una partita come tutte le altre. Ed il motivo è fin troppo evidente. L’ex campione tedesco, infatti, ha un passato glorioso sia con i giallorossi e che con lo stesso team delle ‘Aspirine’. Con la squadra della Capitale è stato sia calciatore che allenatore (quest’ultimo ruolo per un breve periodo di tempo). Con i tedeschi, invece, ha scritto pagine importanti (anche se a fine carriera). Sia come calciatore, che come allenatore e successivamente direttore sportivo. Le due squadre hanno superato squadre molto difficili, ottenendo lo stesso risultato al ritorno (ribaltando le gare di andata).
Gli uomini di José Mourinho si sono imposti per ben 4-1 (gara conclusasi ai supplementari) contro il Feyenoord. Mentre i ragazzi di Xabi Alonso sono riusciti a superare i belgi dell’Union SG. Le due squadre sono pronte ad affrontare nella semifinale di Europa League (l’altra sfida sarà tra Juventus e Siviglia). Come riportato in precedenza questa sfida avrà senza dubbio un sapore particolare. In una intervista rilasciata al quotidiano ‘Bild‘ il nativo di Hanau ha svelato per quale squadra farà il tifo nel doppio confronto. La risposta, ovviamente, ha spiazzato tutti gli amanti del calcio.
Altro che dubbi. Rudi Voller ha le idee fin troppo chiare su quale squadra tifare per le gare che si disputeranno l’11 (all’Olimpico) ed il 18 maggio (in Germania). Queste sono alcune delle sue dichiarazioni: “Il mio cuore batte per il Bayer Leverkusen in queste gare, nonostante la vicinanza che sento per la Roma e per tutta al città, anche attraverso mia moglie Sabrina. La Roma ha già vinto la Conference lo scorso anno, quindi nel caso in cui passasse il Bayer, non sarebbe un colpo troppo duro”.
Un duro colpo, quindi, per i sostenitori giallorossi che non potranno contare sull’importante tifo del 63enne che ha deciso di optare per l’altra soluzione. Tanto è vero che, sui social network, c’è chi ha parlato addirittura di “tradimento“. Chi, invece, ha accolto con correttezza la sua decisione. Una intervista che si è conclusa in questo modo: “Sarà un’esperienza meravigliosa per i nostri giocatori scendere in campo in uno stadio da 70.000 spettatori”.