Roberto Guadagnini, veterinario, al ‘Corriere della Sera’ spiega come ha catturato Jj4 e soprattutto il perché l’orsa non va abbattuta.
Per la prima volta parla il veterinario che ha catturato Jj4 e lo fa al Corriere della Sera. Il dottor Roberto Guadagnini ha spiegato che tutta l’operazione si svolta calibrandola sull’individuo e quindi considerando i suoi movimenti notturni e, soprattutto, mettendo delle esche vegetali nel tubo.
“Una volta entrata con due dei tre cuccioli – ha aggiunto – il tubo si è chiuso e noi abbiamo sparato da un buco per inoculare l’anestetico. Lei si è addormentata e abbiamo fatto uscire subito i suoi cuccioli. Poi flebo, ossigeno e il trasferimento a Casteller“. Sul destino dei piccoli il veterinario non ha dubbi: “Una femmina d’orso partorisce ogni due anni. Il primo lo si trascorre sempre insieme, il secondo in parte visto che quando arriva maggio li allontana per accoppiarsi e ognuno va per la loro strada. Loro hanno 15 mesi. Staranno insieme ancora un po’ e poi ognuno farò la propria vita“.
“Jj4 sta bene anche se è anziana”
Sulle condizioni di salute di Jj4 il veterinario tranquillizza: “E’ in salute anche se è anziana. A breve inizierò a fare tutti i controlli medici previsti dal protocollo“.
Il dottor Guadagnini in questa intervista ha parlato anche del futuro dell’orsa: “Non la possiamo riammettere in natura. Quindi o vivrà in un contesto controllato o abbattuta. Stiamo parlando di animali di grandi capacità quindi si può valutare anche un trasferimento all’estero. Sono certo che Jj4 saprebbe adattarsi nel migliore dei modi in un contesto nuovo per riprendere una vita normale“.
“Stiamo cercando Mj5”
La caccia agli orsi, però, non è finita come confermato dal veterinario: “In questo momento stiamo cercando Mj5. E’ il secondo dei tre ai quali abbiamo messo un radiocollare per monitorarlo. Il problema è che anche questo non funziona come tutti gli altri. La gente ha paura? L’accettazione sociale è la grande sfida del futuro“.
