Serie A, rivivi con noi il LIVE di Milan-Lecce, gara valida per la 31ma giornata del campionato. Match che si è concluso da pochi minuti dallo stadio ‘San Siro’
Milan-Lecce è stato il match delle ore 18 che si è disputato allo stadio ‘San Siro’. I rossoneri ritornano alla vittoria in campionato dopo aver ottenuto due pareggi consecutivi. Cadono ancora i salentini di Baroni che rimangono sempre nelle zone basse della classifica.
Chiffi fischia due volte. Il Milan ottiene una importante vittoria contro il Lecce per 2-0.
Oudin a terra dopo uno scontro con Maignan e Tomori. Subito soccorso dallo staff del Lecce per un problema alla mano.
Si giocherà ancora per altri quattro minuti.
Finisce la partita per Diaz e Leao, inizia quella di De Ketelaere e Origi
Primo cambio anche per Baroni: esce un nervoso Blin, al suo posto l’attaccante Gonzalez.
La chiude Rafa Leao. Proprio colui che aveva mandato in vantaggio i suoi. Questa volta segna con il sinistro. Manda in bambola i difensori salentini, finta con il destro e calcia col sinistro. Palo interno e palla in rete. E’ 2-0.
Bravo ancora una volta Banda che riesce a procurarsi lo spazio per il tiro, ma ancora una volta la conclusione è centrale e Maignan blocca senza alcun tipo di problema.
Leao va via con troppa facilità ai difensori salentini. A tu per tu con Falcone prova uno scavetto che va fuori. Applausi da parte del pubblico rossonero.
Strefezza sfodera un bolide dalla distanza, ma Maignan è attento e manda in angolo.
Triplo cambio nel Milan: dentro Saelemaekers, Kjaer e Bennacer. Escono Messias, Tonali e Thiaw
I calciatori rossoneri ed il pubblico protestano per un possibile tocco di mano da parte di Hojlund. Il capitano dei salentini, però, ha il braccio attaccato al corpo.
Leao e Gendrey si scontrano con la testa. I due, fortunatamente, si rialzano senza problemi
Le due squadre sono tornate in campo. Inizia la ripresa.
Chiffi fischia due volte: finisce il primo tempo della sfida. Anche se, pochi secondi prima, da segnalare uno scontro di gioco Blin-Tonali con il rossonero a terra. Proteste da parte dei calciatori di casa.
Proteste da parte di Di Francesco su una uscita di Maignan nel tentativo di recuperare il pallone. Per Chiffi non c’è nulla.
Si giocherà per altri tre minuti prima della fine del primo tempo.
Rafa Leao segna anche di testa. Il portoghese sblocca una partita che stava diventando complicata. Tutto nasce da una azione di calcio d’angolo, battuta da Tonali, Messias ripassa il pallone al centrocampista che serve l’attaccante che stacca in alto più di tutti e mette dentro il pallone dell’1-0.
Intervento tosto di Blin su Theo Hernandez. Il salentino colpisce il pallone, ma anche la coscia del terzino francese. Momenti di tensione, fino a quando il terzino non si è alzato ed ha ripreso a giocare.
Banda è letteralmente indemoniato. Supera prima Kalulu e poi Thiaw. Quest’ultimo, però, lo abbatte in maniera non regolamentare. Per Chiffi non ci sono dubbi: è cartellino giallo.
Altro tiro in porta da parte dei salentini con Oudin, ma Maignan blocca il pallone senza alcun problema.
La difesa rossonera fa acqua, Banda colpisce il pallone a due passi di testa e colpisce il palo.
L’arbitro Chiffi viene richiamato dai suoi colleghi al VAR per rivedere l’azione. A quanto pare Baschirotto prende prima il pallone e poi il piede del terzino rossonero. Si riprenderà da una rimessa da parte del direttore di gara. Fischi del pubblico rossonero.
Baschirotto entra in ritardo nettamente su Hernandez. Per l’arbitro non ci sono assolutamente dubbi e fischia il penalty.
Il primo tiro in porta della partita è di Tonali (con deviazione decisiva di Hujlmand) che impegna severamente Falcone.
Inizia il match tra Milan e Lecce. Sono gli ospiti ad aver battuto il calcio di inizio.
Le due squadre scendono in campo.
Sono state diramate le formazioni ufficiali delle due squadre:
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Messias, Diaz, Leao; Rebic.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Oudin; Banda, Ceesay, Di Francesco.