Disavventura per il nostro arbitro italiano, Davide Massa, protagonista di una rissa che câè stata nella serata di ieri sul terreno di gioco. Anche il fischietto di Imperia è stato violentemente colpitoÂ
In questo ultimo periodo il suo nome è finito, molto spesso, nel mirino delle critiche. Soprattutto per via del suo arbitraggio nella semifinale di Coppa Italia (di andata) tra la Juventus e lâInter. Nelle ultime ore, però, si è ritornato a parlare nuovamente di Davide Massa. Questa volta, però, per un gravissimo episodio di cronaca che si è verificato in Grecia. Il fischietto di Imperia è stato scelto dalla Federcalcio greca (ovviamente con il permesso da parte dellâAIA) di arbitrare uno dei derby piĂš sentiti nel Paese come Olympiacos-Aek Atene. Per la cronaca gli ospiti (allenati dallâex calciatore di Serie A, Matyas Almeyda) hanno sbancato lo stadio del âPireoâ per 1-3. Anche se, a far discutere, è decisamente tuttâaltro.
Il tutto è avvenuto quando il punteggio era fermo sullâ1-1. Quando viene chiamato, dalla sala VAR, per rivedere una chiara azione da rigore. Il fischietto assegna il penalty (realizzato da Garcia a otto minuti dal termine) scatenando le proteste da parte dei sostenitori di casa. Fino a quando non iniziano i momenti di puro panico. Tutto nasce dal presidente della squadra di casa, Marinakis, che inizia a lanciare palloni in campo, con lâunico obiettivo di interrompere il match. Al triplice fischio entrano in campo gli ultras della squadra di casa per una invasione di campo e lancio di oggetti. Non è affatto finita qui visto che lâarbitro, sul referto di gara, ha raccontato di un episodio molto particolare che farĂ decisamente discutere. Non solo: potrĂ provocare non pochi danni nei confronti dellâOlympiacos.
Secondo quanto riferito dal portale âSDNAâ pare che Massa abbia ritardato di 1 minuto lâinizio del secondo tempo visto che la squadra ospite era entrata sul terreno di gioco in ritardo. Al minuto 57Ⲡha dovuto interrompere il gioco visto che non câera visuale sufficiente per dirigere lâincontro (colpa dei fumogeni). Nel momento dellâassegnazione dei minuti di recupero il quarto uomo ha alzato il tabellone mostrando per quanto ancora si doveva giocare (7 minuti, ndr).
Successivamente, dopo il terzo gol dellâAek Atene sono stati lanciati dagli spalti alcuni oggetti. Al minuto 90+6Ⲡha deciso di fischiare la fine delle ostilitĂ visto che era diventato impossibile dirigere lâincontro. Fino a quando, al termine della partita, alcuni sostenitori della squadra di casa non sono entrati in campo. Uno di loro, nel momento in cui la quaterna arbitrale stava rientrando negli spogliatoi, avrebbe colpito con una ginocchiata ai genitali il povero Davide Massa. Questâultimo, però, non è riuscito ad individuare il colpevole.