Continuano ad arrivare altri elogi nei confronti della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, direttamente dall’estero. Questa volta ci ha pensato una nota emittente televisiva
Continuano ad arrivare apprezzamenti dall’estero nei confronti della premier Giorgia Meloni. Superati, di gran lunga, i 100 giorni alla presidenza del Consiglio in molti stanno osservando quello che sta accadendo in Italia. Dopo gli elogi da parte del “New York Times” dei gironi scorsi, questa volta ci ha pensato direttamente una nota emittente televisiva. Stiamo parlando della ‘CNN‘ che ha commentato il lavoro svolto dalla nativa di Roma. La stessa che ha definito i suoi primi 100 giorni un grandissimo successo. Poi pone la domanda che tutti si stanno facendo in questo periodo. Si tratta di uno degli argomenti che viene trattato da un paio di settimane.
Ovvero quello relativo ai migranti. La ‘CNN’ si chiede appunto se la premier riuscirà a fermare i barconi oppure saranno loro che fermeranno lei. Tanto è vero che questo è il titolo di una analisi condotto dal noto quotidiano. Nell’articolo ci tengono a precisare che non ha dimostrato, neanche per un secondo di essere di “estrema destra” come qualcuno aveva considerato in un primo momento. Non solo: “La Meloni ha dimostrato di essere un politico bilingue a suo agio tra i leader mondiali. Tanto da riuscire a tenere a bada gli astuti partner della coalizione Matteo Salvini e Silvio Berlusconi nonostante le divergenze sulla guerra in Ucraina”.
Nell’articolo viene precisato come sia riuscita a superare la “tempesta” in merito all’amicizia che vede come protagonisti il numero uno di Forza Italia, Silvio Berlusconi ed il presidente della Russia, Vladimir Putin. Sulle elezioni vinte il 25 settembre l’emittente ha ricordato che è stata la più giovane e la prima donna premier italiana. Merito del popolo che l’ha scelta e votata. Gli stessi che, secondo la ‘CNN’, si stanno chiedendo: “Potrà dare seguito alle sue promesse elettorali?“.
Non solo: hanno ricordato che, dopo le elezioni, le barche hanno iniziato ad arrivare sempre di più. I sondaggi, però, nell’ultimo periodo sono cambiati. Dopo aver vinto le elezioni con il 34% delle preferenze. Dopo la vicenda dell’immigrazione è scesa al 29% nei sondaggi. Per molti si è trattato un calo proprio dalla difficile gestione dell’immigrazione. Non solo: anche di altri problemi come il sostegno all’Ucraina ed ai rapporti con la Cina.