25 aprile, minacce di morte a Meloni e alla figlia “Fascista infame e ghigliottina”

Non è bastata la lettera sull’antifascismo da parte della Premier scritta sul Corriere della Sera, ancora insulti e offese gravi anche alla sua bambina

Doveva e voleva essere un giorno di pace e pacificazione. Almeno da parte della Premier Giorgia Meloni che su uno dei giornali più importanti d’Italia, Il Corriere della Sera, ha scritto la lettera sul 25 Aprile che ha fatto moto discutere, ma ha anche messo in chiaro una volta per tutte determinati discorsi e argomenti sull’antifascismo. Ma non è bastato anzi alcune cose sono peggiorate e alcuni ne hanno approfittato per riemergere usando minacce, toni e insulti gravi. Non tanto e solo al presidente del Consiglio, ma soprattutto alla sua bambina.

Offese
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni messa a testa in giù su un cassonetto (Ansa Notizie.com)

Il messaggio della leader di Fratelli d’Italia in quella lettera è di buon senso e respinge qualsiasi forma che non sia democratica, o sistemi che sono “incompatibile con qualsiasi nostalgia del fascismo“, ma allo stesso tempo, nella lettera, si chiede anche alla sinistra di finirla sempre di tirare fuori l’argomento del fascismo come “arma di esclusione di massa”  che si usa da anni a uso e consumo della stessa sinistra per creare scontro e ottenere consenso.

Offese e minacce nel giorno della pacificazione, presa di mira la bimba di sei anni

Minacce
Alcuni manifesti spuntati a Napoli con Meloni e La Russa a testa in giù (Ansa Notizie.com)

Il presidente del Consiglio nella prima mattinata, poco prima di recarsi all’Altare della Patria con il presidente Mattarella, posta su Instagram il contenuto della sua lettera e di un appello a condividere una giornata importante di libertà. Il problema è che dopo alcune ore sono apparsi dei commenti gravi e squallidi nei confronti della Premier e della sua famiglia.

Si leggono frasi terribili e agghiaccianti. “A testa in giù sei bella pure tu“, scrive un utente. “Per la figlia collegio Luigi XVII, è la terribile “battuta” riferita alla piccola Ginevra, la figlia di Giorgia Meloni e del giornalista Mediaset Andrea Giambruno, augurandole di venire ghigliottinata come accadeva in Francia durante la rivoluzione. Messaggi terribili che, naturalmente, verranno individuati e denunciati come è già accaduto altre volte.

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