L’ex campione olimpico ha parlato in esclusiva a Notizie.com, manca solo l’ufficialità per lo Scudetto: “Meglio vincerlo così, festeggeremo per più domeniche possibili”
Il countdown è partito da inizio stagione. È arrivato quasi allo zero, cioè allo Scudetto, dopo l’ennesima prova super del Napoli. Raspadori-gol nel finale allo Stadium, un’altra tacca verso il tricolore, ora manca solo l’ufficialità. “È una grandissima fuga, neanche in una gara di canottaggio”: Giuseppe Abbagnale elogia la tecnica di voga della squadra del cuore in esclusiva a Notizie.com. Il traguardo è lì, può essere tagliato già nella prossima giornata.
Giuseppe Abbagnale, ci siamo: solo la matematica divide il Napoli dallo Scudetto.
“La partita con la Juve non è stata bellissima, ma sono contento del risultato pieno. Siamo vicini al traguardo, si potrebbe festeggiare già domenica”.
Il campionato da mesi è una fuga solitaria…
“Non so quante altre volte sia stato assegnato così in anticipo lo Scudetto, è la dimostrazione del campionato strepitoso. Il Napoli, al di là del demerito delle altre, ha espresso un gioco e centrato dei risultati straordinari”.
L’eliminazione in Champions League è già un ricordo?
“Quello è l’unico neo, mi sarebbe piaciuto vedere il Napoli in semifinale. Ha fatto due grandi partite, peccato per il risultato con il Milan”.
Che emozioni stanno provando i tifosi?
“In questo modo c’è meno suspense per i tifosi, vorrà dire che avremo modo di festeggiare per più domeniche. Nel canottaggio, con un vantaggio simile, neanche si parlerebbe più di fuga. Basterebbe la corrente per arrivare al traguardo e vincere”.
Meglio uno Scudetto così o vinto all’ultima giornata, punto a punto?
“Per il calcio, in generale, è più bella la volata fino all’ultima giornata. Per un tifoso del Napoli, oggi, dico che è meglio gioire con largo anticipo e godersi l’arrivo in solitaria. Si vive più rilassati. Poi penso che il Napoli cercherà nuovi stimoli, magari punterà ai record per entrare ancora di più nella storia”.
Chiudi gli occhi: come ti immagini Napoli quando arriverà l’ufficialità del tricolore?
“Mi immagino una città coloratissima, con un po’ di sano casino. I napoletani sono coloriti, ma buoni d’animo. Festeggeremo tanto, negli ultimi anni ci siamo andati vicini più volte, la delusione è stata tanta, adesso non può più sfuggirci. Gioiremo anche per tutte le volte che ci è rimasto in canna il trionfo in passato”.
Ci sarà una piazza dedicata ai protagonisti di questo Scudetto? A chi dedicheresti il murales?
“Per i tifosi i due beniamini sono Osimhen e Kvaratskhelia, però va dato merito a tutti. Soprattutto a Spalletti e De Laurentiis, criticato a inizio stagione per i calciatori andati via, invece ha avuto ragione lui un’altra volta. Il murales lo dedicherei all’intera squadra. Sopra, in grande, però metterei l’allenatore e il presidente”.