Tucker Carlson, uno dei volti più popolari per le news negli Stati Uniti, è stato licenziato dopo 17 anni dal canale fondato dal Murdoch. Decisivo lo scandalo delle fake news riguardanti le elezioni americane del 2020.
Con uno scarno comunicato, l’emittente cara ai Conservatori comunica la separazione con uno dei conduttori più popolari d’America, Tucker Carlson viene mandato via dopo 17 anni di lavoro alla Fox News. Una decisione presa in seguito al risarcimento record di 787,5 milioni di dollari che la stessa emittente ha dovuto pagare alla società di software Dominion.
Fox Broadcasting Company, spesso chiamata semplicemente Fox, è un network televisivo statunitense, di proprietà della Fox Corporation, con sede a Los Angeles, fondata da due magnati, l’australiano Rupert Murdoch e l’americano Barry Diller. È tra le maggiori reti televisive del mondo sulla base di ricavi totali, attività e copertura internazionale. Fu la prima emittente nel 1996 a lanciare un canale all news: Fox News Channel, incentrato solo sulle notizie e sull’attualità, con in più delle apposite rubriche riguardanti specifici temi.
Il primo canale di notizie americano e l’anchorman più popolare d’America si separano dopo 17 anni. Arriva nella tarda giornata la notizia che scuote il mondo dei media a stelle e strisce: la Fox News con un comunicato annuncia il licenziamento di Tucker Carlson, il volto di punta nel suo palinsesto televisivo. “Fox News Media e Tucker Carlson hanno deciso di separarsi. Lo ringraziamo per il suo servizio alla rete come conduttore televisivo e prima ancora come collaboratore”. L’anchorman, nel corso della sua ultima apparizione andata come al solito in rigorosa diretta venerdì scorso, non aveva fatto assolutamente cenno a quello che sarebbe accaduto all’indomani. Tucker Carlson è sempre stato un personaggio sopra le righe per quanto riguarda le sue idee molto conservatrici, è stato più volte accusato di diffondere false notizie ogni volta che c’era da difendere l’operato di qualche governatore o presidente Conservatore.
Un momento non proprio positivo per la storica emittente di notizie che dopo ben 20 anni ha perso lo scettro di canale tv più seguito d’America mantenuto fin dal 2000. A gennaio aveva infatti perso il 17% degli spettatori, costretta così a cedere il podio alla Cnn, cresciuta del 176%, e a Msnbc, su del 90% degli ascolti e ora l’annuncio più doloroso con la separazione dal volto più popolare delle sue trasmissioni. Una decisione resasi obbligatoria dopo lo scandalo emerso per la diffusioni di false notizie durante la campagna elettorale dell’allora candidato alla presidenza Donald Trump. La Fox News ha dovuto pagare un risarcimento record di 787,5 milioni di dollari alla società di software Dominion Voting Systems, accusata falsamente di aver manipolato i dati delle elezioni presidenziali del 2020. Carlson era stato proprio tra quelli che avevano pubblicamente rilanciato le accuse ma che, come emerso nella successiva causa civile, privatamente non aveva mai creduto all’idea del complotto sostenuta da Trump. La credibilità di Tucker Carlson era stata compromessa dall’emergere di messaggi interni nei quali il conduttore, che pubblicamente sosteneva la tesi delle lezioni rubate da Biden, definitiva le stesse tesi prive di alcun fondamento, e aggiungeva di odiare quel Trump che pubblicamente elogiava. E non è finita qui, perché è in arrivo una causa analoga, dove si chiedono danni ancora più pesanti, da parte di ‘Smartmatic‘, un altro produttore di macchine per scrutini elettorali attaccato duramente da Fox.