La famiglia del cane si trovava al Circo Massimo in occasione della cerimonia annuale degli antichi romani per il Natale di Roma
Doveva essere una domenica di sole da passare in famiglia con una gita al Circo Massimo per far gustare alla figlia 14enne la cerimonia dei centurioni in occasione dell’anniversario del Natale di Roma. La giornata si è trasformata d’un tratto in tragedia quando il cane della famiglia è stato aggredito e sbranato in pochi istanti.
Erano partiti dalla loro casa di Guidonia Montecelio insieme a Rio il piccolo chihuahua che da due anni faceva parte della famiglia. Mamma, papà e figlia si erano gustati la sfilata degli antichi romani sotto un bel sole splendente che illuminava una domenica primaverile. D’un tratto la tragedia. Il piccolo Rio che fino a pochi minuti prima era stato immortalato in braccio ai padroni nei video postati sui social viene attaccato da un altro cane nascosto dietro un cespuglio. La dinamica dell’incidente, così come raccontata dal proprietario del cane, Francesco Di Vincenzo, sulle pagine del Messaggero, scatta all’improvviso quando il piccolo Rio tenuto al guinzaglio viene azzannato al collo da una specie di cane lupo. Il cane appartenente ad uno dei figuranti della cerimonia era legato ad un palo ma privo di museruola e con un guinzagli tenuto piuttosto lento.
In pochi secondi la tragedia che ha sconvolto la famiglia e costretto la moglie dell’uomo ad un ricovero al pronto soccorso in stato di shock. Il cane lupo del figurante, nascosto alla vista dei proprietari di Rio da un cespuglio, sbuca fuori azzannando al collo il chihuahua. Il morso è fatale considerata anche la notevole differenza di stazza tra i due animali, il piccolo Rio perde la vita in pochi istanti. Sotto shock la moglie dell’uomo accompagnata dall’ambulanza al pronto soccorso dove verrà dimessa solo dopo la somministrazione di alcuni medicinali calmanti. Terribile esperienza anche per la figlia 14enne costretta a veder morire davanti ai suoi occhi il suo cane tra le fauci di un altro esemplare.
Sul posto sono poi sopraggiunti i vigili urbani che hanno raccolto le testimonianze di quanto accaduto e individuato il proprietario del cane assalitore. Il cane era stato lasciato legato ad un palo da uno dei figuranti che vestito da antico romano aveva preso parte alla sfilata. L’animale però era privo di museruola e con un guinzaglio lungo, dunque pericoloso per animali e uomini, come racconta Di Vincenzo. “In un attimo è balzato al collo di Rio. Questi cani sono pericolosi se lasciati in queste condizioni, chissà cosa sarebbe potuto accadere con un bambino“.