“C’è un lavoro da finire”, in un video pubblicato sul suo account Twitter, Biden, annuncia la sua ricandidatura per le presidenziali Usa del 2024 durante le quali cercherà un secondo mandato
Joe Biden sceglie questo martedì, 25 aprile, per rendere ufficiali le sue intenzioni. Oggi ricorrono infatti i quattro anni da quando lanciò la campagna elettorale che lo ha portato alla Casa Bianca dopo aver sconfitto l’allora presidente Donald Trump nelle elezioni del 2020.
Biden rende pubblica la sua decisione attraverso un video di oltre 3 minuti, pubblicato sul suo account Twitter, intitolato Libertà. Il presidente degli Stati Uniti, che cerca così la rielezione, chiede ai suoi sostenitori di lasciagli “finire il lavoro” e di mettere da parte le preoccupazioni per la sua età, che lo rende il presidente americano più anziano della storia. …Quando mi sono candidato alla presidenza quattro anni fa, ho detto che siamo in una battaglia per l’anima degli Stati Uniti. E lo siamo ancora”.
Anche 4 anni fa Joe Biden aveva usato un video per dare avvio alla sua prima campagna elettorale. Promise di unire una società divisa e di salvare l’anima della nazione americana. Quindi Biden vuole “finire il lavoro” cominciato durante questo primo mandato. Si ricandiderà anche Kamala Harris, vicepresidente USA. Anche lei punta alla vittoria e alla riconferma nel 2024. Nel messaggio del video di oggi Biden focalizza l’attenzione di chi sta dalla sua parte, ma ovviamente estende il monito all’America tutta, su chi avverte si prepara “a togliere libertà fondamentali, tagliando la previdenza sociale che avete pagato per tutta la vita e tagliando le tasse per i ricchi. Dettando le decisioni mediche che le donne possono prendere, vietando i libri e dicendo alle persone chi possono amare”. La sfida del 2024 potrebbe essere infatti ancora una volta Biden contro Trump, che ha annunciato la volontà di essere dentro nuovamente la competizione dalla parte repubblicana. Trump tenta la corsa dopo la sconfitta proprio contro l’attuale presidente statunitense, nonostante come è noto sia coinvolto in numerosi procedimenti giudiziari. Trump è anche accusato in un procedimento penale a New York.
Da parte repubblicana, chi c’è però oltre Trump? L’ex ambasciatore Usa all’Onu Nikki Haley, l’uomo d’affari Vivek Ramaswamy, l’ex governatore dell’Arkansas Asa Hutchinson, il conduttore radiofonico conservatore Larry Elder e l’uomo d’affari Perry Johnson. Mentre da parte democratica, Biden attualmente pare avere campo libero. E quali potrebbero essere i risultati che rivendicherà e ricorderà ai suoi elettori? Di aver salvato l’America dal Covid, aver fatto riprendere l’economia, e lanciato programmi per le infrastrutture; punterà sulla lotta ai cambiamenti climatici, che la disoccupazione è scesa ai minimi storici, e lui ha mantenuto la promessa di rilanciare il settore manifatturiero. Potrebbe fare campagna elettorale sottolineando di aver salvato l’America da un secondo mandato di Trump. Ma Biden dovrà “difendersi” anche dal perchè i livelli di inflazione siano saliti a livelli che in America non si vedevano da tempo. Insomma le questioni economiche terranno banco e la competizione, la corsa al secondo mandato, è solo all’inizio.