Il presidente americano dirà ufficialmente la sua posizione e uscirà allo scoperto confermando la sua ri-presentazione per la Casa Bianca
Biden-bis, ci siamo. In tanti glielo chiedono, ma lui continua a non rispondere o meglio a rispondere in modo ambiguo, ma adesso i toni e le frasi sono diverse rispetto al passato. “Se mi ricandido? Molto presto saprete dei miei piani sulle elezioni”, le parole del presidente americano. Ma il d-day vicino, vicinissimo. Dopo la veloce risposta data stamani dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden ai reporter al seguito, è cominciato il conto alla rovescia.
La verità è che quel “molto presto”, in realtà è domani (ossia oggi in Italia), giorno ormai designato per l’annuncio ufficiale della candidatura per il secondo mandato. Il 25 aprile segnerà i quattro anni dal giorno in cui Biden annunciò la sua discesa in campo per le elezioni del 2020. Stavolta il presidente degli Stati Uniti lo farà con un messaggio video rivolto ai suoi sostenitori.
A 80 anni Biden ha più volte fatto capire che intendeva ricandidarsi, ma, secondo il suo staff, non ha accelerato l’annuncio perché ha sentito l’opposizione crescente di parte degli stessi Democratici, perplessi sulla sua età avanzata, che ne fa già il presidente più anziano nella storia americana.
Rispetto a quattro anni fa sarà una candidatura diversa: nel 2019 lo voleva il gruppo dirigente del partito, convinto che fosse il candidato migliore per battere Donald Trump, adesso meno. Ma è in buona compagnia: lo stesso tycoon, pur popolare tra i conservatori, non convince gli elettori. Secondo un sondaggio di Nbc News, pubblicato la scorsa settimana, il 70 per cento degli americani non vorrebbe né Trump né Biden, considerati troppo vecchi. Ma molto probabilmente saranno loro due a contendersi di nuovo la Casa Bianca. A breve comunque se ne saprà di più, nonostante le resistenze da entrambe le parti sia per i democratici con Biden , sia per i repubblicani con lo stesso Trump. E quest’ultimo avrà diversi problemi, non tanto politici.