Aggredita e sfregiata da due uomini assoldati dallâex per poche centinaia di euro, il terribile racconto di Martina Mucci
Martina Mucci, una cameriera di 29 anni di Prato, è stata lei la vittima di un violento pestaggio ordinato ai suoi danni dallâex fidanzato Emiliano Laurini, 41 anni di Scandicci (Firenze), con cui dopo circa un anno di relazione si era lasciata per via di alcune incomprensioni.
Martina è stata assalita da due uomini che lâhanno presa di forza e trasportata al sicuro da occhi indiscreti. Qui lâhanno picchiata fino a ridurla in fin di vita. Naso rotto, denti quasi completamente spaccati, una cicatrice sulla fronte realizzata con un oggetto appuntito ed un taglio sulla cute che ha necessitato dei punti di sutura. Lâavrebbero dovuta rasare a zero, avevano con loro due macchinette elettriche per farlo ma per fortuna qualcuno ha acceso quella luce che Martina è significato salvezza. Dopo qualche settimana di indagini e grazie alle intercettazioni raccolte dagli inquirenti è stato arrestato il suo ex Emiliano Laurini di 41 anni, anche lui barista ma anche ex pugile e buttafuori. Ă lui il mandante del suo agguato, presi anche lâintermediario e uno degli autori materiali del pestaggio, tutti accusati in concorso di lesioni gravissime aggravate e di rapina aggravata. Intanto si cerca ancora il complice dellâaggressore.
A finire dietro le sbarre oltre allâex di Martina definito nellâordinanza di custodia cautelare firmata dal gip come âpericoloso, irascibile e fortemente instabileâ, Mattia SchininĂ , 21 anni, ritenuto lâintermediario fra Laurini e i picchiatori, e Kevin Mingoia, 19 anni, entrambi di Scandicci, mentre si cerca il complice del Mingoia. âAvevo sospettato potesse essere opera suaâ, racconta Martina a La Nazione, âora mi sono finalmente tolta un peso dallo stomacoâ. I due ex fidanzati si erano lasciati dopo circa un anno di relazione a causa di alcune incomprensioni, su tutte una lite che li aveva visti protagonisti sul posto di lavoro che condividevano da qualche mese. Il proprietario del pub aveva deciso di allontanare la donna e il 41enne se la sarebbe presa con lâex fidanzata addossandole la colpa.
Troppo evidenti i legami di quellâaggressione con il suo ex, a partire dalle zone colpite, il volto e i denti a quali Martina teneva tanto, circostanza che Laurini conosceva a perfezione. Lâuomo è stato intercettato dagli inquirenti mentre parlava di unâulteriore aggressione ai danni della sua nuova compagna, costretta a suon di botte in ospedale dove però aveva omesso di denunciare il Laurini. âViolento ed incapace di contenere la rabbia anche in occasioni come un semplice litigio stradaleâ, continua il gip nellâordinanza realizzata sulla base delle intercettazioni vagliate dalla polizia giudiziaria. Ora Martina potrĂ pian piano tornare alla sua vita normale, anche se il ricordo del pestaggio ancora la tormenta la notte mentre di giorno è costretta a pagare centinaia e centinaia di euro per sistemare i denti distrutti nellâaggressione.