Donna ferita al volto con un mattone, clamorosa svolta nelle indagini: arriva l’annuncio direttamente dall’ospedale dove si trova attualmente ricoverata
La città di Pesaro è rimasta sconvolta dalla notizia che ha visto come protagonista una donna di 40 anni. Quest’ultima è rimasta ferita al volto in strada con un mattone. In un primo momento si era pensato ad una possibile aggressione da parte di un suo conoscente. Anche se, per gli inquirenti, erano tante le cose che non quadravano affatto con questa vicenda.
Subito trasportata all’ospedale di Ancona in gravissime condizioni: dove è attualmente ricoverata in “codice rosso” per i gravi traumi subiti. Ricordiamo che la vittima è stata trovata a terra insanguinata, con l’oggetto accanto a lei. Poi è stata soccorsa in ambulanza. Invece dal nosocomio è arrivata direttamente un’altra versione che è stata confermata dalla psichiatra, dopo un breve colloquio avuto con la donna.
Pesaro, donna ferita al volto con mattone: si tratta di autolesionismo
Come riportato in precedenza, in un primo momento, si era pensato ad una aggressione da parte di un conoscente. Ed invece, dall’ospedale di ‘Torrette‘, è arrivata un’altra versione. Quella ufficiale: la donna avrebbe fatto tutto da sola. Si tratta, infatti, di un episodio di autolesionismo. L’equipe sanitario, che sta tenendo sotto controllo la situazione, ha riscontrato nella donna un trauma cranico ed un ematoma alla fronte. Il tutto si è verificato precisamente in via Montenevoso. Nessuna aggressione, dunque, nei confronti della donna visto che si è ferita al volto da sola.
A quanto pare, la 40enne, sarebbe alle prese con dei problemi psicologici. A quanto pare avrebbe giustificato il suo folle gesto con motivazioni in sostanza legate al suo lavoro e alla propria vita che ha definito insoddisfatta. Nel frattempo, però, continuano le indagini da parte delle forze dell’ordine che vogliono vederci chiaro in questa vicenda. Visto che, come riportato in precedenza, sono molte le cose che non sono ancora chiare. La conferma potrebbe arrivare solamente con una possibile telecamera di videosorveglianza del posto. La stessa che avrebbe potuto riprendere l’intera scena.