La 20enne è stata tratta in salvo dagli abitanti del palazzo in cui era stata aggredita che hanno sentito le sue urla. L’uomo è in carcere
Aggredita a suon di calci, strozzata e morsa in faccia, questo l’orrore vissuto da una ragazza di 20 anni mentre camminava in Via Principe Eugenio a Roma nei pressi della stazione Termini. Ad aggredirla un bengalese di 38 anni che viveva all’interno del palazzo in un appartamento condiviso con altri stranieri.
“Non ho mai avuto così tanta paura in tutta la mia vita” parte così la giovane nel suo racconto raccolto sulle pagine del Messaggero. La ragazza, una studentessa poco più che ventenne, abita fuori Roma, ma spesso si reca nella Capitale per incontrare gli amici, proprio come accaduto l’ultima volta. Aveva preso un treno per incontrarsi in un locale non lontano dalla stazione in occasione del ritorno a Roma di un amico trasferitosi a Milano. Era scesa dal treno e come spesso le accade si era diretta da sola verso il locale passando per le vie che circondano la stazione. Ad un tratto, mentre passava davanti al civico 32 di via Principe Eugenio, un uomo che sostava davanti al portone le ha sferrato un calcio che l’ha gettata in terra nell’androne del palazzo. Da qui l’inizio dell’aggressione che terminerà solo qualche minuto più tardi grazie all’intervento di una famiglia dello stabile.
“Quando ho sentito il portone chiudersi ho pensato che sarei morta” racconta la giovane. “Dopo avermi gettato a terra mi è salito sopra iniziando a stringermi le mani al collo. Pensavo fosse armato ma invece ha iniziato mordermi la faccia, mi strappava via la pelle, mi ha merso perfino i denti che ho lavato costantemente per giorni per togliermi il ricordo di questa bruttissima storia“. Una serata tragica quella vissuta dalla ragazza salvata solo grazie ad una coincidenza. Un uomo si era recato nel palazzo per andare a trovare i genitori anziani. La famiglia ha sentito le urla ed è scesa. L’aggressore alla vista dei soccorritori è scappato intrufolandosi in un appartamento al piano terra.
Chiamata la polizia la ragazza non ha esitato a denunciare tutto e l’uomo, un bengalese di 38 anni è stato arrestato dalle forze dell’ordine. “Termini è una zona pericolosissima, non ci metterò più piede e per un po’ non tornerò più a Roma“, ha concluso la ragazza. La vittima per altro non è alla prima aggressione subita nei pressi della stazione, pochi mesi fa le era stato puntato un coltello alla schiena da un ragazzo che le chiedeva di svuotare la borsa. In quel caso non aveva sporto denuncia, ma questa volta in seguito all’orrore che ha vissuto e dopo aver visto dove si era rifugiato il suo aggressore non ha voluto consentire che la passasse franca e che potesse far del male a qualcun altro.