Turchia, malore in diretta televisiva per il presidente del Paese, Recep Tayyip Erdogan. Momenti di panico tra i presenti e per il pubblico da casa
Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, è stato vittima di un lieve malore che lo ha colpito negli ultimi minuti. Direttamente dal Paese hanno fatto sapere che tutti gli appuntamenti odierni della sua campagna elettorale sono stati annullati a data da destinarsi. Nel frattempo è arrivato anche il messaggio da parte del leader pubblico che ha pubblicato sul suo account ufficiale di Twitter. “Oggi resterò a casa a riposare. Questo è quello che mi hanno consigliato i medici“. Nella giornata di ieri aveva citato i suoi problemi di salute.
Non è affatto finita qui visto che lo stesso presidente ha annunciato che è pronto a riprendersi ed a ritornare in pista. In vista delle elezioni presidenziali che si terranno tra poco meno di tre settimane (precisamente il 14 maggio). Secondo quanto riportato dagli ultimi sondaggi anche in questa occasione non dovrebbe avere difficoltà nella vittoria. Anche se le insidie sono sempre dietro l’angolo. Nel frattempo continuano ad arrivare messaggi di “buona guarigione” da parte di membri politici di ogni Paese.
Nella giornata di oggi il leader turco aveva in programma ben tre appuntamenti, in altrettante province del Paese. Ricordiamo che nella serata di ieri ha dovuto interrompere il suo discorso, in diretta televisiva, per problemi di salute. In un primo momento era stato descritto come “problemi di stomaco”, quando in realtà si è trattato di un lieve malore. Tanto è vero che i telespettatori che stavano seguendo in diretta il suo intervento, su ‘Kanal 7‘, si sono ritrovati con le trasmissioni bloccate.
Subito dopo quando il 69enne non è riuscito a rispondere alla domanda del conduttore televisivo sulle sue promesse elettorali. Dal microfono si sentivano altre voci e le telecamera non inquadravano più il presidente. Fino a quando l’intervistatore non si è alzato. Successivamente Erdogan è riuscito a concludere l’intervista affermando che questa campagna elettorale gli ha provocato, appunto, “problemi di stomaco”.