L’ex calciatore del Napoli, col quale ha vinto uno scudetto è in trepida attesa: “L’uomo simbolo è Osimeh, nessun dubbio. Una squadra che vincerà ancora”
“Sarà una vittoria unica, emozionante e fantastica. Il Napoli è una squadra incredibile, questi ragazzi se ne renderanno conto più avanti dell’impresa incredibile che hanno fatto, e io ne so qualcosa…”. A parlare così con toni euforici è Salvatore Bagni, campione d’Italia con la maglia del Napoli nella stagione 1986-87, il primo scudetto, che a Notizie.com non nasconde l’emozione che sta provando in attesa che arrivi domenica (Napoli-Salernitana è stata spostata alle 15 di domenica ndr) e che si giochi la partita per cominciare a festeggiare nel vero senso della parola il terzo scudetto. Poca scaramanzia, tanta certezza: “Per la prima volta, pur essendo ormai napoletano a tutti gli effetti, si può dire che abbiamo già vinto, ma non adesso, da un po’. Secondo me dopo la sconfitta con l’Inter, abbiamo cominciato a inanellare risultati top e un gioco incredibile, con dei giocatori fantastici”.
Non sta nella pelle, Salvatore Bagni per quello che la città e la squadra vivranno domenica o “se non sarà domenica, sarà mercoledì a Udine, ma sarà“, dice scherzando l’ex calciatore che adesso lavora ancora nel mondo del calcio, ma cercando di scovare talenti in giro per il mondo. “Sono euforico perché so che significa quando sta per accadere una cosa del genere“, dice Bagni a Notizie.com che poi ricorda bene quando è successo pure a lui: “Noi siamo stati il primo scudetto, lo storico, ma questo di adesso non ha niente di meno anzi è da un certo punto di vista storico perché nessuno se l’aspettava proprio, ma quando dico nessuno intendo nessuno, nemmeno De Laurentiis e lo stesso Spalletti, loro pensavamo di aver costruito una squadra che entrasse in Champions, invece guarda che è successo…”.
Un pensiero non può non andare a Diego Maradona: “Se ci fosse stato ancora, era già a Napoli da giorni per preparare e partecipare alla festa. Testa e cuore saranno anche per lui, dio quanto mi manca. Questo scudetto in parte è anche suo perché senza di lui, senza quell’arrivo, questa città non sarebbe diventata così grande. E chi pensa che questo scudetto possa offuscare o mettere da parte un po’ Diego, non ha capito nulla“. Per Salvatore Bagni questo Napoli è stato costruito per il futuro e l’aver conquistato uno scudetto in questo modo “ha anticipato i tempi” e questo secondo l’ex calciatore e campione d’Italia con la maglia partenopea vuol dire che questa squadra “ha un futuro pazzesco”. Non ci sono dubbi per il talent scout che a Notizie.com avvisa tutti: “Occhio che questa squadra potrà vincere ancora tanto, la vedo più quadrata rispetto a come eravamo noi. Più quadrata perché Spalletti ha costruito un gruppo granitico, ma chi mai se l’aspettava che dopo tutte quelle partenze eccellenti, si poteva arrivare ad una simile squadra. Spalletti è stato bravo, unico”. Ma per Bagni c’è solo un calciatore che è sopra tutti: “Senza dubbio Osimeh, quando non ci saranno più Benzema e Lewandoski, ci sarà solo lui dopo Haaland. Sicuro“.
Sulla città e sull’emozione che ci sarà, Bagni non vede l’ora di viverla: “Sono tornato a Napoli da poco e l’aria che si respira qui non c’è in nessuna città del mondo. Nessuna. Bandiere, striscioni i murales, Napoli è colorata da mesi, alla faccia della scaramanzia. ed è grazie a quello che hanno fatto questi ragazzi“. Sulla gara di campionato, Bagni ha pochi dubbi: “E’ dura con la Salernitana, mica è facile, sono una buona squadra, ma secondo me si festeggia domenica, anche perché la Lazio a mio parere l’Inter non la batte, poi se succede domenica, bene, altrimenti si farà mercoledì, ma succede sicuro. Siamo campioni, ed è una sensazione stupenda”