Nelle giornata dedicata alla sicurezza sul lavoro, lo Studio legale de Berardinis Mozzi si rivolge alle aziende tramite un cadeau
La Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro compie oggi trent’anni; istituita appunto nel 2003, cade come di consueto il 28 aprile, anniversario della promulgazione da parte dell’OIL (Organizzazione internazionale del lavoro) della Convenzione sulla sicurezza e la salute dei lavoratori. I temi restano attuali, come si evince dai dati più recenti diffusi dall’INAIL, relativi al 2022: l’anno scorso gli infortuni denunciati sono stati infatti quasi 700mila, in aumento di oltre il 25% rispetto al 2021. Le morti, in calo se comparate all’anno precedente, raggiungono comunque numeri scioccanti: 1.090 nel 2022, 1.221 nel 2021, 1.270 nel 2020.
Stando all’allarme lanciato dai numeri e che, oltre a persistere, resta tragicamente inascoltato, lo Studio legale de Berardinis Mozzi – specializzato in Diritto del lavoro – ha scelto di rivolgersi alle aziende tramite un cadeau, un vademecum snello e concreto sul ruolo che la formazione riveste nella prevenzione concreta degli infortuni. Il progetto è realizzato in collaborazione con lo Studio di comunicazione The Skill e mette al centro la consapevolezza dell’importanza delle norme che, precisano i professionisti della law firm, «ci salvano la vita». Una comunicazione semplice e diretta che unisce un linguaggio chiaro a un aspetto grafico «da fumetto», utile a catturare la necessaria attenzione del lettore. La corretta formazione, resa obbligatoria per le aziende dal d. lgs. n. 81/2008, è imprescindibile per una concreta prevenzione degli infortuni, che inizia proprio con l’educazione su temi come rischio, prevenzione, protezione, controllo, vigilanza.
Oltre a un pieghevole informativo, i contenuti saranno veicolati anche tramite i social network e i canali web di de Berardinis Mozzi, coinvolgendo stakeholder e partner trasversali nello scenario imprenditoriale del Paese. «Il messaggio che ci preme trasmettere in questa giornata dedicata alla salute e sicurezza sul lavoro – concludono dallo Studio – è che la formazione in questione va svolta in piena consapevolezza; consapevolezza della sua utilità e del fatto che solo un corretto svolgimento della stessa previene effettivamente danni alla salute che nessuno, dipendenti e datori di lavoro, si augurano».