“Pronto, sono Volodymyr Zelensky”. Scherzo che arriva direttamente dalla Russia e che vede come vittima il numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell
In Ucraina si continua a combattere. Una guerra che è arrivata al giorno numero 429. Il numero dei morti, sia da una parte che dall’altra, continua ad aumentare ogni giorno che passa. Una situazione che è diventata a dir poco insostenibile. Mentre l’Unione Europea, la Nato, Regno Unito stanno cercando di trovare una soluzione per il definitivo “cessate il fuoco” c’è chi trova il momento di farsi qualche risata. Nelle ultime ore si è diffusa, sempre di più, la notizia di uno scherzo telefonico che arriva direttamente dalla Russia.
Una telefonata che è stata effettuata nei confronti dell’uomo inquadrato in foto, Jerome Powell. L’attuale presidente della ‘Federal Reserve‘ è rimasto vittima di questo scherzo telefonico. Da parte di un attore russo che, in quel momento, si era finto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Anche se, a dire il vero, non si tratta affatto del primo episodio che si verifica in questi ultimi mesi. A quanto pare, stesso dalla Russia, non sono nuovi ad effettuare questo tipo di scherzi che vedono come vittime proprio i vertici alti americani.
Ad effettuare questo scherzo una coppia di comici russi. Si tratta di Vladimir Kuznetsov e Alexei Stolyarov. Nel mirino il numero uno della ‘Federal Reserve‘, Jerome Powell. Tanto è vero che una televisione russa ha trasmesso un filmato in cui si sente lo stesso americano parlare con una persona. La stessa che si era presentata come il presidente ucraino. Questo è quello che ha annunciato l’agenzia di stampa ‘Bloomberg‘. Nel frattempo è arrivata anche la nota ufficiale da parte della Fed che ha confermato l’incidente avvenuto, però, nei mesi scorsi.
Nel comunicato un portavoce ci ha tenuto a precisare che il presidente Powell hanno partecipato ad un colloquio nel mese di gennaio. Una persona si era spacciata per Zelensky. Una conversazione dai toni amichevoli. “Una telefonata nell’ambito del nostro sostegno al popolo ucraino in questo momento difficile“. Tanto da precisare che, nel corso della telefonata, non sono state rilasciate informazioni segrete o confidenziali parte degli USA. Su questa vicenda stanno indagando le forze dell’ordine locali.