USA, indagine contro Donald Trump: c’è una nuova testimonianza, in merito a questa vicenda, da parte di un alto membro politico americano
Da un bel po’ di mesi, negli Stati Uniti D’America, non si sta facendo altro se non parlare della vicenda che vede come protagonista Donald Trump. L’ex presidente americano, infatti, è al centro di numerose vicende. Tanto è vero che le indagini, contro di lui, continuano da parte delle autorità e non solo. Nelle ultime ore, direttamente dal Paese, arrivano importanti novità. Una nuova testimonianza in questa vicenda. Si tratta dell’ex vicepresidente Mike Pence. Quest’ultimo, infatti, ha parlato dinanzi al gran giurì federale. Lo stesso che indaga sugli sforzi effettuati dall’imprenditore mentre era a capo del Paese americano.
Una vicenda che vede come protagonisti anche i suoi alleati repubblicani. Con l’obiettivo di poter ribaltare, del tutto, le elezioni che ci sono state tre anni fa (ovvero quelle vinte dall’attuale numero uno Joe Biden). A riportare questa notizia ci ha pensato direttamente l’agenzia di stampa internazionale ‘Associated Press‘. A rivelarlo una persona che, a quanto pare, è a conoscenza di questi fatti. Pence ha testimoniato nella giornata di ieri, giovedì 27 aprile.
Una testimonianza che è arrivata poche ore dopo che una corte d’appello federale aveva effettuato una mossa che ha spiazzato tutti. Ovvero negata una offerta, agli avvocati di Donald Trump, per bloccare la testimonianza dell’uomo inquadrato in foto. Ricordiamo che Mike Pence è stato citato in giudizio per poter testimoniare all’inizio di quest’anno. Trovando, però, il “muro” da parte dei legali dell’ex presidente americano che non ne hanno voluto assolutamente sapere.
Tanto da citare preoccupazioni sui privilegi da parte di alcuni dirigenti. La testimonianza di Pence è avvenuta a Washington. L’agenzia ‘Ap’ conferma che si tratta di una “pietra militare” in queste indagini del Dipartimento di Giustizia sulle conversazioni. Non solo: anche su tutti gli eventi precedenti per l’insurrezione del 6 gennaio del 2021 al Campidoglio. Dove è stata scritta una delle pagine più tristi della storia americana: ricordiamo che in quella occasione morirono cinque manifestanti pro-Trump.