Non arrivano segnali confortanti dopo i test a cui si è sottoposto lo svedese, che si era fermato nel riscaldamento contro il Lecce. Nella conferenza stampa di ieri l’allenatore dei rossoneri Pioli era apparso cautamente ottimista, ma le risposte hanno evidenziato una problematica importante
Il Milan potrebbe dover fare a meno di Zlatan Ibrahimovic per il resto della stagione. L’attaccante svedese si è fermato durante il secondo tempo del match contro il Lecce e gli esami di controllo hanno confermato la presenza di una lesione del gemello mediale del polpaccio destro.
L’allenatore del Milan, Stefano Pioli, aveva detto in una conferenza stampa che Ibrahimovic non stava recuperando bene dall’ultimo problema muscolare e che si sarebbero dovuti valutare i suoi progressi nei prossimi giorni: “Ibra sta un pochino meglio, ma non abbiamo ancora la diagnosi definitiva. Dovremo valutare nei prossimi giorni“. Purtroppo gli esami di controllo hanno rivelato che la situazione è peggiorata.
Una lesione di questo tipo al polpaccio è di difficile gestione per i calciatori, e la guarigione richiede normalmente dalle 2 alle 4 settimane, senza contare il recupero atletico. Considerando i numerosi problemi fisici accusati da Ibrahimovic in questa stagione e la sua età, il futuro nel club rossonero sembra a rischio (con uno come lui, però, sempre meglio usare i condizionali). Inoltre, rimangono solo 40 giorni alla squadra milanese per giocare la finale di Champions League (per la quale comunque lo svedese non è in lista) a Istanbul il 10 giugno, il che potrebbe significare la fine della stagione di Ibrahimovic.
Il Milan dovrà quindi continuare a fare a meno di uno dei suoi giocatori più importanti, e di sicuro dovrà iniziare a programmare la prossima stagione per acquistare un nuovo attaccante per rimpiazzare Ibrahimovic.
La situazione non è facile per il club milanese, che sta lottando per qualificarsi alla prossima edizione della Champions League e sarà presto impegnato nella doppia semifinale con i cugini dell’Inter nella massima competizione europea. Tuttavia, la squadra rossonera ha dimostrato di saper affrontare le difficoltà e di avere una grande mentalità, il che potrebbe aiutarla a superare anche questo ostacolo.