Napoli, Spalletti avverte: “Attenzione ai bambini, bisogna saper festeggiare”

Il tecnico ha parlato in conferenza e chiesto prudenza: “È la festa dei nostri figli, non devono essere messi a rischio. Io bollato come perdente? Ho atteso e ne è valsa la pena” 

La notte prima del sogno, ormai scontato. Dipenderà anche dalla Lazio, impegnata a San Siro contro l‘Inter. Il Napoli spera in un passo falso dei biancocelesti per poter far scattare la festa al Maradona, piegando la Salernitana nel pomeriggio. Lo Scudetto può essere vinto con 6 giornate d’anticipo, è la dimostrazione del campionato straordinario della squadra di Luciano Spalletti, una cavalcata continua senza mai un tentennamento.

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti ha parlato alla vigilia del possibile giorno dello Scudetto (Ansa Foto) – Notizie.com

Il tecnico ha parlato in conferenza alla vigilia del match che potrebbe essere decisivo dal punto di vista matematico: “Se ripenso a come sono partito mi emoziono tanto, domani lo sarò ancora di più. Questa per noi e Napoli è una sfida da vincere. C’è emozione e anche un po’ di paura di non portarlo a termine. Se dormirò? Di solito dormo poco”, ha detto in sala stampa l’allenatore. In questa stagione verrà interrotta la striscia dello strapotere del Nord:Mi pare che dal 2001 lo scudetto se lo prendono due città, Torino e Milano”, ha proseguito Spalletti. “Se questo non accadrà dobbiamo ringraziare i giocatori per tutto quello che stanno facendo. Quando mi ha chiamato De Laurentiis i miei figli mi hanno detto che non potevo rifiutare una squadra come il Napoli”.

Spalletti: “Orgoglioso di quanto fatto”

Napoli
A Napoli è tutto pronto per lo Scudetto (Ansa Foto) – Notizie.com

Spalletti sta facendo la storia, è scoppiato l’amore con la città: “È energica, a volte un po’ folle. Vista da fuori sembra molto teatrale e poco vera. Per me, invece, è l’opposto. I napoletani vivono in maniera profonda. È una qualità saper trasmettere in maniera spettacolare certi concetti”. Ha dato qualche consiglio per gli eventuali festeggiamenti: “Bisogna saper vincere anche dopo la gara, nei comportamenti, è importante saper divertirsi. Sarà la festa dei bambini, non bisogna mettere a rischio questa festa, servirà buonsenso. Bisogna pensare ai figli, loro sono quelli che devono festeggiare, qualora succedesse…”.

Qualcuno aveva bollato Spalletti di essere un perdente, per lui sarà il primo Scudetto in Italia: “Spesso mi hanno sottolineato che non ho vinto, che non ci sono riuscito prima. Però se questa attesa è valsa a far sì che questa situazione la potessi vivere con il Napoli, ne è valsa la pena! I miei calciatori sono dei ragazzi perfetti per fare calcio: umili, disponibili a metterci qualcosa di proprio. Mi rende orgoglioso vedere le amicizie che si sono create nello spogliatoio”. Countdown azionato, soltanto la matematica frena ancora Napoli.

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