Il comandante dei carabinieri della stazione di Casalvecchio di Puglia, ha salvato la vita due signore intrappolate in un incendio
Un ero vero. Senza maschera o mantello, ma con una divisa e un coraggio da leone. Lui è Pierluigi Tusiano, è un carabiniere, e non ci ha pensato su due volte a buttarsi in un mare di fuoco per impedire a due signore anziane di restare uccise e nel modo più brutto. L’incendio, divampato lo scorso giovedì pomeriggio a Casalvecchio di Puglia, stava bruciando tutto e rischiava di ammazzare due donne anziane: una di 77 anni e l’altra di 80, entrambe disabili.
Loro sono due una costretta sulla sedia a rotelle mentre l’altra si deve muovere con un deambulatore. L’altra sera sono state travolte da una colonna di fumo causata da una esplosione di un tubo del gas. Il comandante della stazione dei carabinieri di Casalvecchio di Puglia, libero dal servizio, ha sentito il rumore e non ci ha pensato tanto sopra e senza sapere cosa esattamente fosse e si è precipitato sul posto.
Senza di lui saremmo morte, un angelo
In pochissimo tempo, il carabiniere Tusiano ha attraversato il muro di fuoco e caricato sulle sue spalle le povere vecchiette impaurite e completamente confuse da quello che stava accadendo. Superata la paura, le anziane hanno raccontato quel pomeriggio di terrore: “Con la mia amica stavamo prendendo un caffè e a un certo punto abbiamo sentito la voce di un ragazzo che urlava: ‘aiutatemi, sto bruciando, aiutatemi’ – ricorda una delle sopravvissute –Siamo uscite dalla stanza, ma appena abbiamo aperto la porta la casa si è riempita di fumo” e sono rimaste intrappolate.
Per fortuna “è arrivato il maresciallo – continua l’altra superstite –e ci ha portato tutte e due fuori. Noi piangevamo, sentivamo il ragazzo urlare. Abbiamo avuto molta paura, ma grazie al maresciallo siamo salve“.