I guai per Enrico Varriale non finiscono qui: a quanto pare un’altra donna avrebbe denunciato il giornalista, sempre per lo stesso motivo
“Se mi denunci ti ammazzo“, questo è quello che avrebbe detto il giornalista Enrico Varriale ad una donna. Un’altra vittima sua. Con quest’ultima ci sono state delle violenti lite: urla, insulti fino ad arrivare alle minacce di morte. Con tanto di violenza fisica: il nativo di Napoli l’avrebbe spinta a terra fino a farle perdere i senti. Nuovi guai, quindi, per l’ex vicedirettore di Rai Sport. Ricordiamo che il giornalista è già in giudizio per un’altra vicenda del genere. Stalking e lesioni nei confronti dell’ex compagna. Adesso rischia seriamente il processo. Con altre accuse che piovono contro di lui. Dopo che una donna lo ha denunciato.
Una relazione a dir poco burrascosa quella che avrebbe avuto con il giornalista. Ad annunciarlo è stata la pm, Daniela Cento, che ha chiuso le indagini a suo carico. Adesso la Procura potrebbe chiedere un rinvio a giudizio. Episodi che si sono verificati dal dicembre del 2021 fino al febbraio del successivo anno. Nel mese di settembre al giornalista era stato imposto il divieto di avvicinamento nei confronti della sua ex. Tanto è vero che l’avrebbe telefonata in più di una occasione durante le ore notturne. Con tanto di appostamenti sotto la sua abitazione e liti con schiaffi e spintoni. A tal punto da essere portata in ospedale.
Varriale, accuse pesanti da un’altra donna: “Mi ha minacciato di morte“
A distanza di pochi mesi da questa vicenda ne arriva un’altra. Con protagonista, appunto, un’altra donna. Le accuse sono sempre le stesse: stalking e lesioni. Minacce, molestie ed aggressioni l’8 dicembre del 2021. La vittima sarebbe andata nell’abitazione del giornalista. Proprio lì ci sarebbe stata una violenta lite. Dopo che aveva chiamato il 112 (in precedenza era caduta a terra fino a perdere i sensi), Varriale l’avrebbe minacciata di non sporgere denuncia.
Non è finita qui visto che, fino al febbraio successivo, il giornalista avrebbe tormentato la sua vittima. Non è tutto: la pm ha aggiunto che, nonostante i continui rifiuti, il giornalista la contattava con numeri anonimi per cercare di avere più informazioni possibili. Anche dalla sede della Rai l’avrebbe telefonata oscurando il numero delle chiamate. Con tanto di voce camuffata le avrebbe detto: “Morirai“. La paura per la donna era enorme: tanto è vero che è stata costretta a tenere sempre le luci di casa spente per paura di essere controllata.