Premiato al CinemaCon per l’attesissimo Oppenheimer, Christopher Nolan ha espresso sul palco il suo grande amore per il cinema.
Negli scorsi giorni si è svolto il CinemaCon – evento in cui gli Studios hollywoodiani presentano ai proprietari di cinema i loro prossimi film – e Christopher Nolan è stato protagonista assoluto con il suo attesissimo Oppenheimer.
Tema principale della fiera svoltasi a Las Vegas, è stato naturalmente l’importanza di salvaguardare le sale cinematografiche, evidenziando l’esclusività e i punti a favore dell’esperienza in sala. Nel corso dell’evento sono stati anche consegnati i premi assegnati dalla NATO (National Association Theatre Owners) e Christoper Nolan è stato premiato insieme a Emma Thomas, Chris Meledandri, Zendaya e Melissa McCarthy.
Se ci si ferma a riflettere, è difficile pensare ad un regista contemporaneo più adatto di Nolan a rappresentare l’importanza della sala cinematografica, poiché grazie alle sue consuete impalcature tecniche e al suo risaputo amore per le immagini visivamente imponenti, ha sempre riservato alla visione in sala un ruolo fondamentale. Una volta sul palco per la premiazione, Nolan ha raccontato un simpatico aneddoto: “Una volta, davanti un cinema a New York, un ragazzo mi ha ringraziato di aver reso il mondo in posto migliore. La prima cosa che ho pensato è che i miei agenti non mi hanno mai detto niente di così carino. Quindi ho cominciato a riflettere su tutti noi che lavoriamo nel cinema – dalle case di produzione ai distributori e fino ai proprietari di cinema e a quelli che servono i popcorn – e siamo tutti quanti parte di un processo positivo perché lavoriamo tutti nel mondo della più grande forma d’arte mai creata… riesce a combinare l’esperienza soggettiva di un altro essere umano che può essere trovata in un romanzo con l’esperienza di essere in un cinema e di sentire le emozioni che il resto del pubblico prova. Mi sono reso conto che è un sentimento magnifico”.
Il regista di Inception ha poi proseguito: “I film sono intrattenimento, divertimento, emozione, catarsi, paura, tutto. È bellissimo essere coinvolti in questa cosa. Siamo incredibilmente privilegiati nell’essere parte della cosa. Quelli di noi che sono stati chiamati, forse in modo un po’ oltraggioso, a difenderlo negli ultimi anni, sono spesso accusati, e io sono spesso accusato della cosa, di pensiero magico, di essere nostalgici, di sognare a occhi aperti in contrapposizione a un piano di business concreto. Ci sono voluti gli ultimi anni per capire che quando si parla di film, il pensiero magico, la nostalgia e il sognare a occhi aperti fanno parte del business. Ecco cosa sono i film. Qualsiasi storia onirica possa nascere da questo mezzo di comunicazione, si basa sulle fondamenta dei vostri cinema. Per questo motivo è un privilegio lavorare per voi. Grazie”. Ricordiamo che Oppenheimer debutterà nelle sale italiane il 23 Agosto 2023.