Gina Lollobrigida, è giallo sull’eredità: agli eredi soltanto 500 mila euro

Dopo il classico inventario dei beni, il notaio che si occupa dell’eredità dell’attrice italiana ha scoperto che dal patrimonio a disposizione degli eredi sarebbero scomparsi 9 milioni di euro

Dopo una battaglia legale senza fine, il patrimonio di Gina Lollobrigida, una delle attrici italiane più brave e popolari nel mondo, continua a far discutere. Dall’ultimo inventario effettuato lo scorso 26 aprile, mancherebbero addirittura nove milioni di euro che ad oggi sarebbero scomparsi nel nulla.

Scomparsa l’eredità della Lollobrigida – Notizie.com –

Gina Lollobrigida, scomparsa a Roma lo scorso 16 gennaio, è considerata una delle maggiori attrici del cinema italiano. Nella sua straordinaria carriera, diretta dai più grandi registi italiani e stranieri, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali un Golden Globe per il film “Torna a settembre”, sette David di Donatello, tre Nastri d’argento, una stella sulla Hollywood Walk of Fame, oltre a una candidatura ai BAFTA per il film “Pane, amore e fantasia”.

L’eredità sparita

Non c’è pace per la memoria della più grande attrice del cinema italiano, morta a 96 anni lo scorso gennaio nella sua casa romana, l’eredità di Gina Lollobrigida continua a tenere banco soprattutto dopo l’ultimo inventario fatto lo scorso 26 aprile. L’ennesimo giallo infatti è scoppiato dopo che il notaio Vittorio Occorsio ha effettuato l’ultima conta dei beni dell’attrice  dai quali risulterebbero scomparsi circa 9 milioni di euro. Quel che resta ora è un patrimonio di 800mila euro, a cui togliendo i debiti (circa 300mila) ne restano 500mila, una cifra infinitamente più bassa di quello che si pensava. Secondo quanto riportato sui quotidiani infatti non si capisce dove sia andato a finire il ricavato della vendita di tre case a Roma, di un immobile a Montecarlo e altri soldi prelevati o trasferiti su altri conti. Così come di auto per 500mila euro di valore totale acquistate da Andrea Piazzolla, factotum di Gina Lollobrigida, che è anche amministratore unico della società Vissi d’arte“, che amministra appunto i beni dell’attrice, ed è sotto processo con l’accusa di circonvenzione di incapace e riciclaggio, dopo le denunce della famiglia della diva.

La più grande attrice italiana – Notizie.com –

L’amara sorpresa dall’inventario

Quasi tre mesi d’inventario effettuato dal notaio, assistito da avvocati ed esperti vari, hanno fatto il punto sulla situazione finanziaria dell’attrice e sui suoi averi. Gioielli, collane, anelli, quadri di valore e mobili d’epoca hanno fatto arrivare il totale come detto a 800 mila euro, ben distante però da quello che si pensava un’eredità molto più grande. Ora si cercherà di ricostruire il percorso dei soldi spariti anche risalendo a inchieste effettuate anni fa, come quella che aveva scoperto l’apertura a Montecarlo di un conto offshore nel 2014. Ora probabilmente la battaglia per l’eredità si farà ancora più intensa tra i due eredi designati. Come stabilito già in precedenza, il factotum Andrea Piazzolla, dopo la morte dell’attrice, è risultato erede del 50% del patrimonio rimasto, con l’altra metà spettante al figlio della diva, come previsto dal codice civile. Il 7 giugno prossimo, presso il Tribunale di Roma, ci sarà la sentenza definitiva sulla causa civile intentata contro lo stesso Piazzolla dai familiari dell’attrice.

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