E’ stato un Primo maggio di scontri nel Paese. Centinaia le persone fermate dalla polizia. Alcuni agenti sono rimasti feriti.
In Francia ritorna la tensione. Dopo alcune settimane trascorse senza particolari scontri, in questo Primo maggio sono ritornate in piazza milioni di persone per per dire il no alla riforma delle pensioni. Come riportato dall’Adnkronos, a Parigi alcuni black block infiltrati hanno lanciato una molotov contro i poliziotti.
Stando alle informazioni rilasciate dalla prefettura della capitale francese, citata da Le Figaro, un agente è rimasto gravemente ferito anche se non sarebbe in pericolo di vita. Con lui altri dieci colleghi hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere al termine di una giornata molto complicata per tutto il Paese. Ora la situazione sembra essere tornata alla normalità, ma la tensione sul tema pensione continua ad essere molto alta e non si escludono nelle prossime settimane altre proteste contro le decisioni prese da Macron.
E’ stato un Primo maggio di proteste in Francia. Il ministero dell’Interno di Parigi ha parlato di oltre 700mila persone in piazza per dire no alla riforma delle pensioni. Numeri più alti, invece, per il sindacato Cgt, che ha annunciato più di 2 milioni di cittadini in strada per confermare la posizione contraria alla decisione presa da Macron.
Stando alle informazioni riportate dalle autorità locali, sono quasi 200 le persone che sono state fermate in Francia per gli scontri avvenuti con la polizia.
Se in Francia le proteste continuano e non sembrano essere destinate a fermarsi nelle prossime settimane, il presidente Macron non dovrebbe fare un passo indietro su questo tema. L’inquilino dell’Eliseo, infatti, in più di un’occasione ha ribadito che sulle pensioni proseguirà per la strada intrapresa nelle scorse settimane.
Vedremo se le ultime proteste lo porteranno a ritornare sui propri passi oppure, come detto in precedenza, continuare con la riforma delle pensioni che non sembra convincere i francesi.