L’immunologa Antonella Viola ha rilasciato una intervista al quotidiano “La Repubblica” dove ha svelato il segreto su come combattere l’invecchiamento
Negli ultimi giorni si è parlato molto di lei, soprattutto per aver pubblicato il suo nuovo libro che prende il nome di “La via dell’equilibrio: scienza dell’invecchiamento e della longevità“. L’insegnante dell’università di Padova ha rilasciato una intervista al quotidiano “La Repubblica“. Si è soffermata su dieta, sonno ed attività. Gli stessi che tendono a rallentare i sintomi della vecchiaia e tendono a mantenere buone la salute. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Il momento in cui ho capito che qualcosa stava cambiando è stato a 38 anni. Ho avuto i primi due figli a 30 e 32 anni. A 38 anni ho pensato fosse il momento giusto per il terzo figlio. Mai arrivato. Il mio tempo biologico per la riproduzione era passato“.
Nonostante la docente si sentisse molto giovane, sapeva bene che il suo corpo stava cambiando. Poi si è soffermata sulla menopausa: “Il mio corpo non è più come prima. Bisogna muoversi di più”. Poi l’invito al resto della popolazione: “Stiamo invecchiando. Abbiamo bisogno di più sanità. Le risorse non ci sono, l’unica risposta è una longevità sostenibile. Trascorriamo gli ultimi 20-30 anni in malattia, non è accettabile. Bisogna fare prevenzione sin da giovani e modificare il nostro stile di vita. Il mio libro può aiutarci“.
La dottoressa svela il suo segreto. Ovvero il “digiuno intermittente“. In cosa consiste? Ovvero una finestra di 6-8 ore dove si mangia. Poi digiuno per il resto del giorno. “Alcuni trial clinici mostrano gli enormi benefici di questa pratica, che si basa sugli orologi biologici del nostro corpo e li riallinea. Abbiamo un orologio biologico centrale che segue la luce solare. Un orologio biologico sensibile ai nutrienti. Quando mangiamo di notte c’è un disallineamento”. Ed è proprio qui che entra il gioco il nostro organismo. Lo stesso che tende a rivedere un messaggio: quando si fa buio il consiglio è quello di andare a dormire che è quello opposto “Ti stai nutrendo, devi stare sveglio”.
Per la Viola, in questo modo, il corpo patisce. Un percorso che anche suo marito sta effettuando. Ed i risultati che sta ottenendo sono importanti. “Fa la cosa giusta: smette di mangiare alle quattro di pomeriggio fino alla prima colazione del mattino dopo. Il mio libro punta alla via dell’equilibrio. Nel mio caso, se smetto di mangiare alle 16, a mezzanotte sono con gli occhi aperti e i crampi allo stomaco. E l’insonnia fa molto peggio del mangiare. Quindi io ho modificato la dieta cenando verso le 19.30, saltando la colazione e pranzando verso le 13“.