Capone (Ugl) in esclusiva: “La conferenza della Meloni e la richiesta di Landini: la verità”

Il segretario della Ugl chiarisce cosa è accaduto tra il Premier e il leader della CGL, sulla conferenza stampa post Consiglio dei Ministri. E’ stata una richiesta di Landini?

La scelta del Primo Maggio per riunire il Consiglio dei Ministri, il Decreto sul lavoro e le polemiche a distanza per la mancata conferenza stampa del Premier Giorgia Meloni. Paolo Capone, segretario dell’Ugl, in esclusiva ai microfoni di Notizie.com, spiega cosa è successo nella convulsa giornata di ieri.

Capone
Il segretario Ugl Capone sulla richiesta di Landini alla Meloni – Notizie.com

Segretario Capone, ieri un Consiglio dei Ministri che potremmo definire straordinario e che è stato accompagnato dalle polemiche. Qual’è il punto di vista della Ugl?
“La scelta del Primo Maggio per riunire il Consiglio dei Ministri e fare un Decreto sul lavoro, attiene ad una simbolicità importante. E’ straordinario, nel senso che non c’era mai stato. Ma non mi sembra una grave colpa, anzi. Parimenti, se uno facesse un decreto legge contro la violenza sulle donne l’otto marzo, sarebbe un bel segnale. Sono date simboliche. Non avendo modo di approfondire il testo, non posso entrare nel merito, ma ci sono già degli aspetti importanti, da segnalare”.

Quali?
“Il taglio del cuneo fiscale che arriva al 7% per i redditi fino a 25.000 euro e al 6% per i redditi fino a 35.000 euro: due richieste fatte al Governo da tutte le organizzazioni sindacali. Mi sembra un intervento sostanzialmente importante. Poi vanno verificati altri aspetti. L’alternanza scuola lavoro per i ragazzi, gli incentivi sull’assunzione di nuovi lavoratori. La riforma del reddito di cittadinanza che in realtà, al di la delle formule, stabilisce un principio interessante: che vanno date risposte differenti alle esigenze di chi cerca lavoro e di chi vive una situazione di povertà. Di certo il reddito di cittadinanza, così come era stato formulato, non dava risposte al mondo del lavoro, perchè non aveva attivato nessun meccanismo di politiche attive”.

Paolo Capone
Il segretario della Ugl Paolo Capone in esclusiva a Notizie.com

Non sono mancate le polemiche. Soprattutto per la mancata conferenza stampa di Giorgia Meloni, al termine del Cdm. Lei oggi, ai microfoni de La7, ha dato una chiave di lettura importante della vicenda, specificando che Landini avrebbe chiesto alla Meloni di evitare di parlare, per non oscurare il concertone.
“Ci sono state delle polemiche durante la convocazione. Con un lungo battibecco tra il Premier e Landini, sulla necessità di fare un Cdm il Primo Maggio. Come a voler scippare ai lavoratori la loro festa. Non c’è stata una richiesta, ma un desiderio, quello di Landini, che la Premier non facesse la conferenza stampa. Desiderio che la Meloni ha raccolto”.

Altrimenti il Premier avrebbe spiegato il Dl?
“Probabilmente si. Molti politici poi, fanno ampio uso della comunicazione social. Quindi è probabile anche che le spiegazioni sarebbero ugualmente arrivate online. Ho citato la conferenza stampa perchè se n’è parlato a lungo durante il dibattito, che è stato molto acceso”.


Se fosse confermata questa ipotesi, potremmo parlare di un’apertura della Meloni verso Landini?
“Se venisse confermata la mia interpretazione, potremmo pensare di si”.

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