L’ex tennista ha commentato in esclusiva a Notizie.com le voci sulla relazione tra il classe 1996 e la showgirl: “Le persone non hanno competenza, eppure parlano…”
Le difficoltà fisiche si sono trasformate in complicazioni emotive. Colpa di coincidenze sportive e sentimentali: gli infortuni e la relazione con Melissa Satta, due aspetti correlati per il mondo dei social e delle insinuazioni. Matteo Berrettini s’è posto un doppio obiettivo: rientrare il prima possibile dai problemi fisici (ai muscoli addominali) e scansare le voci sul suo conto, su una professionalità messa in discussione a causa delle vicende di gossip. Diego Nargiso, ex tennista che conosce molto bene il classe 1996, va contro a chi… va contro: “Le persone non hanno competenza e parlano…“, il suo commento in esclusiva a Notizie.com.
Diego Nargiso, agli infortuni si sono aggiunti i “problemi” di gossip. Come può uscirne Berrettini?
“Penso esattamente il contrario. I giocatori spesso vanno alla ricerca di una relazione più solida e di una tranquillità che possa completarli. Mi sembra anche il caso di Matteo: Melissa è una donna più grande, può essere un grande sintomo di stabilità. In lei ha trovato una persona matura, che può anche aiutarlo”.
Insomma, il tuo pensiero viaggia nella direzione opposta dell’immaginario collettivo.
“Gli atleti sembrano sempre più grandi di quello che realmente sono, Matteo è un classe 1996, non ha ancora compiuto 27 anni. A quell’età, in una vita normale, un ragazzo non ha ancora provato nulla, anche nel mondo del lavoro stesso. Per Berrettini non è così e lo stesso si può dire di Melissa Satta. Anche lei è cresciuta in fretta, ha raggiunto degli obiettivi, fa parte di un mondo diverso dallo sport, ma che prevede tanta professionalità. Il periodaccio di Matteo non c’entra nulla con le vicende sentimentali”.
Come mai si associa subito la relazione con la Satta al momento difficile di Berrettini?
“Non lo so, ma non vedo nulla di strano nella loro coppia. Melissa è una bellissima donna, Matteo un bellissimo uomo. Tutto totalmente normale. Sarebbe stato strano il contrario, cioè vedere Berrettini con una donna brutta. Sono belli, si vogliono bene, stanno costruendo la loro relazione. Stop”.
Quando rivedremo Berrettini al top?
“Presto. Conosco lui a livello caratteriale, è un professionista serio, è stato il numero 6 al mondo, ha fatto la finale di Wimbledon. Tutto ciò mi fa stare sereno, a breve tornerà quello di prima. Non potrebbe mai mettere a rischio la sua carriera, mettendo in secondo piano il tennis. Matteo è uno equilibrato, non si fa prendere da entusiasmi esagerati, è sempre pacato e riflessivo, non vedo come tutto il resto possa influenzarlo in modo negativo. Anzi, magari Melissa sarà un appoggio per il futuro, appena recupererà dai problemi fisici. Lui è uno da primi 10 al mondo sempre”.
Deve però disinteressarsi delle malelingue…
“Chi parla e giudica spesso non ha le competenze per farlo. Matteo, certo, deve riflettere su quello che accade intorno a lui e sicuramente lo starà facendo. Rispettare le opinioni, ma poi andare avanti per la sua strada. A livello fisico, insieme al suo staff, prenderà le decisioni giuste per recuperare e tornare al top. Anche nell’ultimo periodo si è visto soltanto una difficoltà fisica, il resto non c’entra nulla”.
