La squadra guidata da Palladino ha sorpreso dal momento dell’esonero di Stroppa. Il rendimento brillante ha permesso di scongiurare il pericolo retrocessione con 6 giornate di anticipo
Il Monza si appresta a giocare contro la Roma una partita di campionato che si preannuncia molto interessante, soprattutto per la corsa Champions dei giallorossi. Dopo aver battuto lo Spezia nell’ultimo turno, i brianzoli sono pronti a giocare ancora una volta a viso aperto contro la squadra di Mourinho, un po’ come fatto sempre da quando c’è alla guida Raffaele Palladino. Il rendimento dei brianzoli è stato assolutamente sorprendente in questa stagione, soprattutto dopo l’esonero di Stroppa e la promozione dell’ex calciatore di Juventus e Genoa alla guida della squadra.
Il Monza, con Palladino in panchina, ha ottenuto 43 punti in 26 partite di campionato, un risultato eccezionale che ha garantito la salvezza con ben 6 giornate di anticipo. È la prima neopromossa ad aver raggiunto questo risultato dal 2004-2005. Nonostante questi successi, la salvezza del Monza ha un prezzo molto alto: la società brianzola infatti dovrà esercitare l’obbligo di riscatto per diversi giocatori che avevano un accordo di prestito con il club e che hanno contribuito ai risultati convincenti. In particolare Petagna (11,5 milioni di euro da destinare al Napoli, De Laurentiis può esultare), poi Cragno, Pessina, Pablo Marì e Caprari che dovranno essere riscattati per un totale di quasi 45 milioni di euro. Il club di Berlusconi non potrà opporsi e dovrà versarli nelle casse delle società da cui sono stati prelevati.
Il Monza può contare su una rosa di giocatori di assoluto rispetto, alcuni molto esperti che conoscono benissimo la categoria. Ma anche quelli utilizzati poco da Palladino dovranno essere acquistati obbligatoriamente. Si tratta di una situazione che potrebbe magari creare qualche problema economico per il club o condizionare il prossimo mercato, senza dubbio è una buona notizia per i giocatori stessi, che potranno continuare a far parte di una rosa che ha dimostrato di avere grandi potenzialità con una struttura del genere alle spalle. Il presidente Berlusconi sembra comunque pronto a far fronte a questa situazione “spiacevole”. Galliani, intanto, ha dichiarato che l’accordo con Palladino prevede un altro anno di collaborazione tra le due parti. Ora va trovato un accordo economico. La società è ben disposta verso il tecnico visto il modo con cui ha comandato il Monza portandolo al traguardo della salvezza in maniera più che brillante.