“Ho temuto di non rivedere più la mia famiglia”, paura per il noto cantante napoletano Sal Da Vinci: l’annuncio arriva direttamente da Instagram
La città di Napoli si sta preparando per festeggiare il terzo scudetto della sua storia. Oramai manca davvero poco. Un popolo in festa che ha già iniziato i festeggiamenti, anche se manca ancora l’aritmetica certezza della conquista. Purtroppo, però, sempre dal capoluogo partenopeo arrivano notizie terribili per quanto riguarda rapine ed aggressioni. Questa volta il protagonista è un noto personaggio del mondo della canzone italiana e soprattutto napoletana. Stiamo parlando di Sal Da Vinci. Anche se, il protagonista di quello che stiamo per andarvi a raccontare, non è lui ma suo figlio Francesco. Quest’ultimo, anche lui cantante, ha vissuto dei momenti di terrore che non potrà così facilmente dimenticare.
Secondo quanto riportato da un suo lungo post, pubblicato sull’account ufficiale Instagram, il giovane è stato vittima di una rapina. Insieme a lui anche un amico. I due erano appena usciti da un ristorante al centro della città. Il ragazzo ha commentato quegli attimi di terrore. Si scaglia contro quella piccola parte della popolazione che continua a distruggere e terrorizzare Napoli. Il ragazzo, come riportato in precedenza, è stato vittima di una brutale rapina. Il tutto è accaduto poco dopo la mezzanotte dell’ultimo sabato. Tre persone a bordo di uno scooter nero, senza targa, sbattono le pistole contro i vetri dell’auto (dove Francesco e l’amico erano appena entrati). Armati anche di passamontagna e caschi integrali.
“Scendiamo dall’auto e mi puntano esattamente tre pistole alla testa mettendo addirittura il colpo in canna. Tutto questo per un orologio bulgari carbon gold e 400 euro. Ho rischiato la vita. La brutalità di tutto l’accaduto davanti a tante persone li presenti. In quel momento ero addirittura a telefono con mia moglie che mi aspettava con i miei due piccoli a casa e purtroppo ha assistito telefonicamente a questa bruttissima disavventura. La cosa più sconvolgente è che il tutto ha un sapore di premeditazione, ci aspettavano nascosti proprio dietro la nostra auto“.
Non è da escludere che i malviventi abbiano riconosciuto il cantante. E che, appositamente, lo stavano attendendo al termine della cena. Dopo aver visto l’orologio di valore. “Dell’orologio e dei soldi mi importa poco. Anche se qualsiasi lavoratore del mondo suda per guadagnare. A differenza loro non rubiamo. Lo spavento più grande era quello di non rivedere la mia famiglia. Non auguro loro il male, ma di passare un brutto momento come l’ho vissuto io in quei pochi minuti. Sono immondizia umana“. Sul suo account sono arrivati tantissimi commenti di solidarietà da parte di colleghi, personaggi famosi e gente comune.