Il manager e finanziere Raffaello Follieri avrebbe già incontrato in due occasioni i proprietari, ma i Friedkin vorrebbero riuscire a fare il nuovo stadio a Roma
Una bomba clamorosa quella uscita pochissime ore fa riguarda l’interesse, forte, verso la A.S. Roma di un manager e finanziere italiano Raffaello Follieri, impegnato da anni nel commercio e nel trading internazionale con affari negli Stati Uniti e in Arabia Saudita. Nelle ultime ore è stato proprio lui a parlare e a chiarire qual è l’attuale situazione tra lui e i Friedkin.
Intervistato dal Sole 24 Ore Follieri ha parlato a 360 gradi del suo rapporto con il club capitolino. Ha innanzitutto confermato tutte le voci che riguardano il forte interesse verso la squadra attualmente allenata da Jose Mourinho. “Si, per me sarebbe un onore e un grandissimo privilegio poter diventare il presidente della Roma. Non solo, sarebbe anche un grande investimento per me“. Le cose al momento però non sembrano muoversi nella direzione sperata dal manager. Infatti i proprietari della Roma, Dan e Ryan Friedkin che meno di 4 anni fa acquistavano il club dal connazionale James Pallotta, non avrebbero al momento nessuna intenzione di vendere la società giallorossa. “Ho incontrato i proprietari in due occasioni“, prosegue Follieri, “la prima a dicembre 2022 e poi ancora a marzo di quest’anno. Gli ho portato la mia offerta di 750 milioni di euro che hanno ritenuto ancora non sufficiente perché vorrebbero 1 miliardo per cedere la società“.
Chi è Raffaello Follieri
La realtà dietro la reticenza della famiglia Friedkin, al di là del denaro che per Follieri non pare essere un problema, sarebbe altrove, e cioè attorno alla questione stadio. “I proprietari non vogliono vendere prima di aver fatto tutto il possibile per costruire il nuovo stadio. Finché non sarà costruito oppure non si renderanno conto che si tratta di un sogno irrealizzabile mi hanno detto che non venderanno la Roma“. Raffaello Follieri ha concluso l’intervista volendo precisare che dal punto di vista economico l’investimento non lo spaventerebbe e avrebbe senza dubbio le capacità finanziare per acquistare la Roma da solo senza nessun supporto di fondi esteri.
Il nativo di San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia è un imprenditore classe 1978 che negli ultimi anni ha visto crescere a dismisura il patrimonio della società fondata dal padre, la Follieri Group, impegnata nella compravendita dei beni precedente appartenenti al Vaticano finiti all’asta dopo gli scandali dei preti pedofili. Oggi è impegnato in rapporti commerciali anche con l’Arabia Saudita e il suo core business è quello del commercio delle terre rare. Si tratta delle terre “necessarie per l’era digitale e per la trasformazione green che stiamo attraversando” così come raccontato dallo stesso imprenditore. In più, considerato come vanti la disponibilità fino all’8% del totale di queste terre rare commercializzate nel mondo, ha deciso di aprire una piattaforma di trading sulle materie prime che avrà come oggetto proprio questi materiali. Nel suo passato anche una condanna negli Stati Uniti per aver millantato false conoscenze per attrarre investimenti e una storia d’amore con la famosa attrice Anne Hathaway.