Il Bayer Leverkusen, prossimo avversario della Roma nelle semifinali di Europa League,sono al centro di una bufera. “Sono aiutati”
Nella giornata di domani il Bayer Leverkusen giocherà, in casa, contro il Colonia. Una sfida molto importante per le ‘Aspirine‘ che vogliono continuare a rimanere nelle zone alte della classifica e sperare di partecipare ad una prossima competizione mondiale. Fino a questo momento, però, si trovano al sesto posto. Vale a dire Conference League. Anche se non è detta l’ultima parola visto che sono ancora in competizione per l’Europa League. Pochi giorni dopo il match di Bundesliga (valida per la 31ma giornata) i ragazzi di Xabi Alonso (vecchia gloria del Liverpool e del Real Madrid) si concentreranno sulla prima sfida contro la Roma di José Mourinho.
Valida per la semifinale di andata di Europa League. Il primo round si disputerà all’Olimpico giovedì 11 maggio alle ore 21. Il ritorno, sette giorni più tardi, sempre allo stesso orario. Il Bayer è al centro di una furiosa polemica, lanciata dal Colonia e che vede come protagonista un influente uomo politico, accusato di essere dalla parte del Leverkusen
Bayer Leverkusen, che bufera: tutta ‘colpa’ del ministro tifoso
Il club tedesco, pochi giorni fa, aveva chiesto di anticipare la sfida di campionato appunto contro il Colonia. Per concentrarsi al meglio in vista della prima sfida contro i giallorossi. Una richiesta che è stata accettata. La gara, infatti, doveva giocarsi domenica 7 maggio. Ed invece si disputerà due giorni prima. In questo modo i tedeschi avranno non uno, ma due giorni di riposo in più. Una scelta che non è stata affatto digerita da parte dei dirigenti del Colonia che hanno criticato questa decisione. A lanciare questa clamorosa indiscrezione ci ha pensato il noto quotidiano tedesco “Bild“. Non è finita qui visto che, al centro di questa bufera, ci sarebbe l’attuale ministro degli Interni tedesco, Herbert Reul.
Quest’ultimo, per chi non lo sapesse, è un grande tifoso del Bayer Leverkusen (abbonato da anni allo stadio). A quanto pare sarebbe stato stesso lui a chiedere con insistenza l’anticipo della sfida. Una scelta che ha scatenato la reazione del Colonia: “Preferiamo non andare oltre, altrimenti potrebbe andare a perdersi la fiducia nell’integrità della competizione“, ha dichiarato l’amministratore delegato del club Keller. Un portavoce del ministro è intervenuto, allontanando le polemiche: “Il ministro non ha deciso nulla, ma ha solo chiesto alla polizia un esame benevolo”.