Un post pubblicato sui social da un esponente di FdI ha scatenato la dura reazione della sinistra (e non solo). Il partito lo rimuove dall’incarico.
E’ polemica per un post pubblicato sui social da Antonio Di Vietri, segretario cittadino di Lavello di Fratelli d’Italia, paesino in provincia di Potenza. L’esponente di FdI in un post sui social si è definito “fascista, nazista e stanco di vedere ingiustizie nei confronti degli italiani“.
Nel post pubblicato sul proprio profilo Facebook diversi anni fa, e ripreso da La Repubblica, l’esponente di FdI ha scritto di essere “razzista, patriota, nazionalsocialista. Fuori dalle balle gente di m****. Infangano l’Italia. Parassiti, stupratori, assassini, ladri, pidocchiosi, ubriaconi, siete la feccia del genere umano. Un solo posto è adatto per voi ed è molto caldo“. Quest’ultimo passaggio sembra essere in chiaro riferimento ai forni crematoi.
La reazione di Fratelli d’Italia è stata immediata. Il partito guidato da Giorgia Meloni ha duramente condannato le parole dette da Di Vietri e preso le distanze. Inoltre, la forza politica ha deciso di rimuovere dall’incarico il proprio esponente e quindi non sarà più segretario cittadino di Lavello.
Ma le sanzioni non sono destinate a finire qui. Donzelli ha parlato di “frasi ingiustificabili” e, allo stesso tempo, annunciato di aver “chiesto una relazione dettagliata ai dirigenti locali. Dovevano segnalare simili frasi”.
Intercettato dall’Adnkronos, Donzelli ha anche precisato che Di Vietri “non è candidato con noi. Ma, a prescindere da questo, non può essere nostro responsabile di circo e quindi sarà rimosso immediatamente“.
Come detto in precedenza, il braccio di Giorgia Meloni in questa breve intervista ha voluto sottolineare che la responsabilità di quanto successo “è anche di chi doveva accorgersi di queste parole, che risalgono a molti anni fa e quindi erano assolutamente riconoscibili“.