Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, si è sbilanciato sul suo futuro. Dichiarazioni che arrivano al termine della partita vinta contro la Fiorentina ai microfoni di ‘Dazn’
Il Napoli vince la sua prima partita da campione di Italia in carica. Contro la Fiorentina è arrivata una vittoria di rigore trasformata dal capocannoniere Victor Osimhen. Quest’ultimo, pochi minuti prima, aveva fallito proprio un penalty respinto da Terracciano. Al triplice fischio finale dell’arbitro festa grande dello stadio ‘Maradona‘ per i propri beniamini che hanno conquistato lo scudetto, pochi giorni fa, sul terreno di gioco della ‘Dacia Arena‘. Non può che essere soddisfatto l’autore di tutto questo meraviglioso capolavoro che in città mancava da ben tre anni. Ovviamente stiamo parlando di Luciano Spalletti.
Il tecnico di Certaldo, a 64 anni, si è tolto la soddisfazione di vincere il suo primo campionato da quando allena in Italia (escludendo quello con lo Zenit in Russia). In questo ultimo periodo si sta parlando molto del suo futuro. Tanto è vero che ci sono voci che lo vorrebbero lontano dalla città partenopea. Mentre c’è anche chi ribadisce che la sua avventura in azzurro continuerà. A fare chiarezza, proprio sul suo futuro, ci ha pensato direttamente il mister toscano. Lo ha fatto direttamente ai microfoni di ‘Dazn‘ con Diletta Leotta, Ciro Ferrara e Marco Paolo. Le sue parole non sono passate affatto inosservate.
Luciano Spalletti decide di fare molta chiarezza in merito al suo futuro. Non è affatto un mistero che il suo nome venga accostato a parecchi top club. Non solamente italiani, ma soprattutto esteri. In particolar modo dalla Premier League: il Chelsea osserva, con molta attenzione, la sua situazione. I tifosi, però, rimangono ancora con il fiato sospeso visto che una risposta definitiva ancora non c’è stata.
Il futuro di Spalletti sarà ancora a Napoli? Questa è la domanda che è stata posta al tecnico dopo la vittoria ottenuta in casa contro la Fiorentina. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Non ci sono problemi, loro avevano quest’opzione e l’hanno esercitata, li ringrazio di avermi avvertito di ciò, ma c’è ancora del tempo. Mancano partite alla fine del campionato, io se rispondo così è perché i giornalisti mi chiedono cose che non spettano a loro…”