Dopo svariate settimane di dominio incontrastato, ecco che Super Mario Bros – The movie abbandona “finalmente” il primo posto nella classifica degli incassi statunitensi.
A scalzare dalla testa il film d’animazione sul celebre idraulico italiano, ecco l’attesissimo Guardiani della Galassia Vol. 3, che sta rispettando piuttosto fedelmente le aspettative degli analisti.
Nonostante gli incassi di Guardiani della Galassia Vol. 3 siano inferiori a quelli registrati da Super Mario Bros – The Movie al suo esordio (146 milioni), il film della Marvel ha comunque raggiunto i 114 milioni di dollari i tre giorni, conquistando la classifica del weekend.
Le stime degli analisti della produzione avevano preventivato un incasso di 120 milioni di dollari negli Stati Uniti e , di conseguenza, si potrebbe pensare che, anche se per poco, il film non abbia rispettato le aspettative. In realtà è analizzando i numeri fatti registrare globalmente, che le cifre riescono a soddisfare completamente quelle che erano le speranze della Marvel. Difatti, il film diretto da James Gunn ha incassato ben 282 milioni di dollari nel suo esordio internazionale, disintegrando la stima iniziale di 250 milioni.
Sebbene quindi Gunn e colleghi si possano considerare più che soddisfatti, c’è anche da evidenziare come per la saga sia stato un leggero passo indietro, rispetto ai gloriosi numeri registrati con Guardiani della Galassia Vol. 2: negli Stati Uniti, il secondo capitolo aveva incassato 146 milioni di dollari al suo debutto in sala, superando splendidamente i 94 milioni raggiunti dalla prima iterazione dei Guardiani. Sarebbe semplice spiegare tale declino con la presenza della pandemia tra il secondo e il terzo capitolo, tuttavia abbiamo avuto modo di testimoniare come altre saghe e blockbuster del medesimo livello produttivo, abbiano paradossalmente aumentato i proprio profitti nel periodo post pandemia. Se proprio dovessimo trovare un motivo dietro all’impercettibile decrescita degli incassi di questo terzo capitolo, potremmo ipotizzare che la pellicola di Gunn abbia subito l’evidente allontanamento del pubblico dalle dinamiche del Marvel Cinematic Universe.
I ragazzini che nel 2014 rimasero folgorati dall’armonia filmica del primo Guardiani della Galassia sono cresciuti e, nel corso degli ultimi anni, hanno assistito ad un plateale ridimensionamento dei prodotti sfornati da Kevin Feige (presidente dei Marvel Studios) e colleghi. Non è un segreto, infatti, che gli appassionati dell’MCU (Marvel Cinematic Universe), siano profondamente delusi dallo svolgimento della saga da Avengers Endgame (2019) in poi. Il tutto, comunque, è stato certamente ammortizzato dalla grande attesa che aleggiava intorno a questo terzo capitolo, che rappresenta l’ultimo progetto di James Gunn all’interno dell’universo Marvel.