La Sampdoria da oggi è retrocessa matematicamente in Serie B. Ma il futuro resta ricco di incertezze e il fallimento è sempre più vicino.
La Sampdoria è aritmeticamente in Serie B (per ora). La sconfitta contro l’Udinese condanna alla retrocessione i doriani in una stagione da incubo. La squadra, anche per i diversi problemi societari, non è mai riuscita ad ingranare in questa stagione ed ora c’è sicuramente tanta delusione e amarezza per un ritorno in cadetteria dopo oltre 10 anni.
Un incubo che rischia di non finire qui. Il tempo passa e serve assolutamente un acquirente per poter ripartire dal campionato di B e non sparire dal professionismo. Il cammino per diversi motivi non è semplice e il fallimento continua ad essere sempre più vicino. Ma il Cda e i tifosi sperano in un esito diverso per iniziare a guardare al futuro con maggiore sicurezza e magari anche riprendere la prossima stagione con Stankovic in panchina.
Sampdoria, il futuro è in bilico: cosa serve per non fallire
Il futuro della Sampdoria continua ad essere appeso ad un filo. Come ben sappiamo, serve un investitore per consentire ai doriani di restare in vita e ripartire dal campionato cadetto. Fino ad oggi le voci e le indiscrezioni sono state diverse, ma nessuno ha mai accelerato per chiudere e la situazione è assolutamente complicata.
L’unico che, stando alle ultime indiscrezioni, sta cercando in tutti i modi di trovare una soluzione è Barnaba. Il finanziere romano è pronto anche ad acquistare solamente la parte sportiva e nei prossimi giorni quasi certamente presenterà una nuova offerta per provare a chiudere e dare un futuro radioso ai doriani.
La deadline è il 20 giugno
La deadline per chiudere l’operazione è stata fissata il 20 giugno. Serve una fumata bianca entro quella data per consentire alla Sampdoria di iscriversi al campionato di Serie B ed evitare un fallimento. In caso contrario, l’ipotesi più probabile è quella di una ripartenza dai dilettanti nella speranza di tornare il prima possibile nel calcio che conta.
Il futuro dei doriani in questo momento è assolutamente in bilico e l’incubo potrebbe non essere assolutamente finito con la retrocessione in Serie B.