Donald Trump è stato condannato nel processo che lo ha visto imputato per abusi sessuali nei confronti della scrittrice Jean Carroll. La dura reazione dell’ex presidente.
Nuove brutte notizie per Donald Trump in ottica elezioni 2024. La giuria di New York, infatti, lo ha condannato ad un indennizzo di quasi 5 milioni di dollari nel processo civile che lo ha visto imputato per l’aggressione nei confronti della scrittrice Jean Carroll.
La giuria, come riportato da TgCom24, ha deciso che non si è trattato di uno stupro, ma di una aggressione sessuale e da qui la scelta di condannarlo ad una multa importante dal punto di vista economico. La sentenza è arrivata dopo due settimane di processo e quanto successo a New York potrebbe essere affrontato anche nel primo dibattito pubblico alla Cnn.
Ricordiamo che l’aggressione è avvenuta nel 1996 in un magazzino e negli anni successivi la donna ha accusato l’ex presidente di diffamazione dopo un post pubblicato sui social dove definiva le accuse come truffa.
Trump: “E’ una vergogna”
Naturalmente non è mancata la dura reazione da parte di Donald Trump. L’ex presidente ha sempre definito le accuse una truffa e la sua linea è stata confermata anche durante queste due settimane di processo. “Non conosco assolutamente questa donna – ha attaccato il tycoon subito dopo la sentenza – questa decisione è una vergogna. Una continuazione della più grande caccia alle streghe di tutti i tempi“.
L’ex inquilino della Casa Bianca, comunque, non ha nessuna intenzione di fermarsi e continuerà nelle prossime settimane la sua campagna elettorale per in gioco nel 2024.
Trump pronto a candidarsi nel 2024
La condanna complica sicuramente la strada di Trump alle elezioni presidenziali del 2024, ma l’ex presidente non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro e proseguirà il suo cammino per arrivare ad un ritorno alla Casa Bianca. Nei prossimi mesi inizierà la campagna elettorale e vedremo quale sarà il risultato.
Per il momento le ipotesi sono ancora tutte possibili e quindi bisognerà aspettare poco più di un anno per sapere chi sarà il nuovo presidente americano.